DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] del duca di Milano, subito dopo la sconfitta patita presso RivadelGarda (9 nov. 1439). Investita Verona dalle truppe del Piccinino e del il 28 nella città lombarda. Eletto il 30 giugno savio del Consiglio per sei mesi, fino al 31 dic. 1452, non ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona. Perdute RivadelGarda e tutta la Val Lagarina sino a Rovereto (luglio), battuti nei successivi combattimenti, i conti del Tirolo e i loro aderenti furono costretti a trattare: la pace fra ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre l'acqua a RivadelGarda. Per quanto concerne la monetazione, esiste un esemplare del periodo in cui Antonio governò da solo, con la legenda "S.Zeno di Verona" e "Antonius ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] : l'8 giugno 1391 il vescovo Giorgio di Liechtenstein lo investì del castello di Lodrone e il 24 nov. 1399 di tutti i il Gonzaga fecero irruzione in Val Sabbia inviando a RivadelGarda il condottiero Taliano Furlano, il quale sbaragliò il Gattamelata ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] ). Consigliatosi col provveditore di Terra Girolamo Dandolo, decise di sfruttare a fondo la vittoria, cercando di impadronirsi di RivadelGarda. Mentre una colonna puntava sulla città per via di terra sotto il comando di Pietro Brunoro, il C. con ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] M. fu eletto sopracomito in Golfo, ossia comandante di galera nell'Adriatico, il 9 febbr. 1449. Il 23 ag. 1450 rifiutò il rettorato di RivadelGarda; accettò invece "alacri animo", il 3 dic. 1452, il comando di una delle galere operanti sul lago di ...
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SODEGERIO DA TITO
EEmanuele Curzel
S., detto talvolta "de Apulia", lega però più comunemente il suo nome alla località lucana di Tito, situata circa 10 chilometri a sud-ovest dell'odierna Potenza. Era [...] . Il podestà esercitava la sua attività di governo nei palazzi vescovili (a Trento, a Bolzano e a RivadelGarda), coadiuvato da un gruppo di specialisti del diritto e da personale di cancelleria in parte di provenienza non locale. Cercò e trovò la ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] dall'improvviso ritorno offensivo compiuto dalle milizie di Niccolò Piccinino subito dopo la grave sconfitta da esse patita a RivadelGarda (9 nov. 1439), si era visto costretto ad abbandonare la città al condottiero milanese. Ritiratosi con i suoi ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] ne esiste anche una copia parziale, col titolo Cronaca di Trento dal 16 marzo 1776 al gennaio 1801, nella Biblioteca civica di RivadelGarda, ms. 8, di 81 cc.). Nonostante in varie occasioni se ne sia ventilata la pubblicazione, questa non si è mai ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] affluenti il Mella e il Chiese; il Mincio, emissario del Lago di Garda. I laghi prealpini (oltre a quelli citati sono da l preconsonantica (ólter «altro», e in Bonvesin de la Riva olta «alta»).
Archeologia
La regione fu interessata dall’influenza ...
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riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...
riviera
rivièra (poet. ant. rivèra) s. f. [dal fr. ant. riviere «terreno in pendio lungo un fiume» (che è il lat. tardo riparia, femm. dell’agg. riparius, der. di ripa «riva»)]. – 1. a. Riva di fiumi, di laghi o di altre acque interne: le...