DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre l'acqua a RivadelGarda. Per quanto concerne la monetazione, esiste un esemplare del periodo in cui Antonio governò da solo, con la legenda "S.Zeno di Verona" e "Antonius ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] : l'8 giugno 1391 il vescovo Giorgio di Liechtenstein lo investì del castello di Lodrone e il 24 nov. 1399 di tutti i il Gonzaga fecero irruzione in Val Sabbia inviando a RivadelGarda il condottiero Taliano Furlano, il quale sbaragliò il Gattamelata ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] ). Consigliatosi col provveditore di Terra Girolamo Dandolo, decise di sfruttare a fondo la vittoria, cercando di impadronirsi di RivadelGarda. Mentre una colonna puntava sulla città per via di terra sotto il comando di Pietro Brunoro, il C. con ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] M. fu eletto sopracomito in Golfo, ossia comandante di galera nell'Adriatico, il 9 febbr. 1449. Il 23 ag. 1450 rifiutò il rettorato di RivadelGarda; accettò invece "alacri animo", il 3 dic. 1452, il comando di una delle galere operanti sul lago di ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] dall'improvviso ritorno offensivo compiuto dalle milizie di Niccolò Piccinino subito dopo la grave sconfitta da esse patita a RivadelGarda (9 nov. 1439), si era visto costretto ad abbandonare la città al condottiero milanese. Ritiratosi con i suoi ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] ne esiste anche una copia parziale, col titolo Cronaca di Trento dal 16 marzo 1776 al gennaio 1801, nella Biblioteca civica di RivadelGarda, ms. 8, di 81 cc.). Nonostante in varie occasioni se ne sia ventilata la pubblicazione, questa non si è mai ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] Paride di Lodrone. Contro quest'ultimo, agli inizi del 1439, mosse da Riva di Trento Vitaliano Furlano; l'azione, però, che lo portò a recuperare numerose fortezze e la riviera bresciana delGarda. Il D. trascorse quindi il resto dell'anno ed il ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] l'arciduca Sigismondo, a motivo di irrisolte vertenze confinarie nelle località di Riva e Torbole, che consentivano l'accesso alla parte superiore del lago di Garda. I Tirolesi, guidati da Gaudenzio di Matsch, attaccarono la veneziana Rovereto, dove ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] al v. 73, p. 374), menzionato come "summus consiliarius" e marchese (del Friuli? al posto di B. diventato re?) in diplomi dell'888, 889 " dell'iconografia rateriana) la riva sinistra dell'Adige, dove, all da Peschiera (lago di Garda) fra il 31 luglio ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] del signore di Padoa". Poche settimane dopo lasciava il servizio del Carrara: in un rapporto dal campo visconteo sul lago di Gardadel Teodoro del Monferrato. Una copia di una lettera di diffidatio inviata dal C. e da Antonio da Cornazzano, da Riva di ...
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riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...
riviera
rivièra (poet. ant. rivèra) s. f. [dal fr. ant. riviere «terreno in pendio lungo un fiume» (che è il lat. tardo riparia, femm. dell’agg. riparius, der. di ripa «riva»)]. – 1. a. Riva di fiumi, di laghi o di altre acque interne: le...