Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] : ad esempio, i vescovi diTrento, Francesco Saverio De Luschin, e di Milano, Karl Kajetan von Gaisruck lo terminò a Domodossola l’anno successivo, come scrive Clemente Riva nella prefazione alla pubblicazione in lingua italiana aggiornata, da lui ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] tipi di attività marinare, costituendo importanti riserve di manodopera addestrata per le flotte veneziane: la riva degli di Cipro Filippo Mocenigo (1560-1571) tentò di obbligare il clero greco a pubblicare i decreti del Concilio diTrento, ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] lungo la riva destra della Saale e in Boemia. Gli utensili sono ancora, per lo più, asce di selce Nuovi aspetti sepolcrali della Cultura dei Vasi a Bocca Quadrata e la Vela diTrento, in P. Biagi (ed.), The Neolithisation of the Alpine Region, ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] nazionalisti, nei tumulti seguiti al discorso del deputato diTrento. È anche uno scontro emblematico fra generazioni e movimento, minacciosa e aggressiva, lungo la riva dell’Impero, con obiettivo l’Accademia di Belle Arti. Qui infatti è il quartier ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] settentrionale che, dopo essere notevolmente cresciute intorno agli anni Trenta, nel ’36 tornarono ai livelli del ’26-’29 di Venezia, mentre nel bacino di S. Marco venivano ultimati i lavori di banchinamento della fondamenta Ca’ di Dio e della rivadi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] è un battesimo laborioso, come si esprime il Sacro Concilio diTrento; la più grande prova, a cui possa essere messo Milano 1873], pp. 77, 87-88.
6 G. Riva, Manuale di Filotea, Bergamo 1891, XXXVI edizione di 1170 pagine, p. 102.
7 M. Bendiscioli, La ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] 'è noto, proprio lungo la dimora sulla riva degli Schiavoni, nel palazzo Molin cedutogli dalla .VV., Storia della cultura veneta, 3/I, Dal primo Quattrocento al Concilio diTrento, Vicenza 1980, pp. 177-264.
5. Per le impostazioni sopra accennate ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] religiosi clericali sorti nell’epoca del concilio diTrento con l’obiettivo di riformare la Chiesa dall’interno, non seguivano a Novara), Clemente Rebora (fine poeta religioso), Clemente Riva (sostenitore dell’ecumenismo e del dialogo con l’ebraismo ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] il terzo centenario della chiusura del concilio diTrento. Singole copie dovevano essere recapitate privatamente a più significative è senza dubbio la lettera scritta al padre Riva dal gesuita Roberto Tucci, allora direttore della «Civiltà Cattolica»: ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] Le cupole e gli ori di S. Marco e di S. Zaccaria formano uno scenario sorprendente, lungo la riva del porto, là dove .VV., Storia della cultura veneta, 3/I, Dal primo Quattrocento al Concilio diTrento, Vicenza 1980, pp. 11-12 (pp. 1-91).
58. David ...
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orrido
òrrido agg. e s. m. [dal lat. horrĭdus, der. di horrere «essere irto, ruvido; far inorridire; provare orrore»]. – 1. agg. Che mette nell’animo un senso di orrore, di ribrezzo, di spavento, perché brutto, selvaggio, squallido, pauroso...
biga elettrica
loc. s.le f. Mezzo di trasporto individuale a due ruote, a trazione elettrica, costituito da una piattaforma su cui si innesta il piantone dello sterzo con il manubrio. ♦ Tornano a disposizione dei visitatori in fascia lago...