MARK
MARK 〈màak〉 [s.ingl. Der. del germ. marka "segno distintivo"] [LSF] Termine, di uso pressoché internazionale, per indicare un determinato tipo di dispositivo e, con un numero o un simbolo distintivi, [...] o MARK 1), ecc. ◆ [FSN] Esperimento M. I: v. elettrodinamica quantistica, verifiche sperimentali della: II 328 Tab. 3.3. ◆ [FSN] Rivelatore M.: è operante sul-l'anello di collisione e+e- della macchina SPEAR: v. elettrodinamica quantistica, verifiche ...
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fotoconduttore
fotoconduttóre [agg. (f. -trice) Comp. di foto- e conduttore] [EMG] [OTT] (a) Generic., corpo o materiale che presenta fotoconduzione: v. fotorivelatore: II 739 f. (b) Specific., fotorivelatore, [...] v. fotorivelatore: II 740 c. ◆ [EMG] [OTT] F. di tipo 1, 2, 3, 4, 5: v. fotoconduzione: II 699 f. ◆ [EMG] [OTT] Cella f.: lo stesso che rivelatore a fotoconduzione: v. fotorivelatore: II 739 f. ◆ [EMG] [OTT] Effetto f.: lo stesso che fotoconduzione. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura dell'Alto Medioevo
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro nel Limbo fra Dante e i poeti antichi [...] dell’Inferno, è parso a uno dei massimi critici letterari del Novecento, Ernst Robert Curtius, un episodio straordinariamente rivelatore. Giunge qui a compimento quel lungo e laborioso processo di confronto fra la nuova cultura cristiana e l’eredità ...
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Sistema di comunicazioni telegrafiche che impiega come mezzo di trasmissione le onde hertziane. Si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali trasmessi sono telegrafici: essi sono impressi [...] un manipolatore Morse i treni di onde smorzate generati da un trasmettitore a scintilla, e rivelando i segnali in arrivo con un rivelatore magnetico a limatura metallica (coherer). Il successivo impiego dei tubi termoelettronici permise di usare onde ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] usa proprio una sorgente di germanio-68 gallio-68, che emette positoni e quindi due fotoni da 511 keV che vengono rivelati in coincidenza. Nei tomografi ad anello la sorgente viene posta tra l'anello e il paziente; facendo ruotare la sorgente attorno ...
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Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] tipo muonico (π+→ μ++νμ) e ogni muone due neutrini, uno muonico e uno elettronico (μ+→ e++νe+ν_μ). Il rivelatore non distingue l'interazione di un neutrino da quella di un antineutrino, ma riconosce quella del neutrino muonico da quella del neutrino ...
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rateo
ràteo [Der. di rateare] [LSF] Quota di qualcosa, spec. in rapporto al passare del tempo. ◆ [FME] R. di assorbimento specifico: nella radioprotezione, lo stesso che tasso di assorbimento specifico [...] al-l'unità di massa di tessuto investito: v. fisica sanitaria: II 623 f. ◆ [FSN] R. di conteggio: di un rivelatore di particelle o di fotoni, il numero di conteggi nell'unità di tempo, lo stesso che frequenza di conteggio, grandezza direttamente ...
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Romanziere e drammaturgo spagnolo (Las Palmas, Canarie, 1843 - Madrid 1920). Tutti i migliori libri di P. lasciano l'amarezza delle lotte che si combattono invano e più d'una volta si conchiudono con lo [...] e la sua esperienza, assorbendone con vigorosa adesione gl'interessi contemporanei, di cui egli stesso si fece in parte rivelatore. Di origini modeste e di temperamento semplice, portato per la sua stessa natura a simpatizzare per le classi popolari ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] banda di energia da 2 a 10 keV (da ciò viene la denominazione di 'classici' ai raggi X in tale banda). L'Uhuru rivelò circa 339 sorgenti; la più intensa rimase Sco X-1, e, grazie alle capacità di localizzare la posizione, fu possibile identificare la ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] sorgente di raggi X un fascetto strettamente collimato, il quale attraversa il corpo del paziente da esaminare e all'uscita viene rivelato non più da una pellicola radiografica, bensì da un cristallo scintillatore, analogamente a quanto si usa per la ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...