Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] il fotogramma, in cui per B. (che quindi nega la caratterizzazione primaria del cinema come 'immagine in movimento') si rivela l'essenza del 'filmico', il film si mostra strumento in grado di sovvertire l'apparato categoriale della semiologia, e nell ...
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GFP (Green fluorescent protein)
Proteina fluorescente utilizzata come sonda in biologia molecolare e cellulare. La GFP di Aequorea victoria è diventata a partire dagli anni Novanta del secolo scorso uno [...] la biosintesi della proteina e la comparsa del segnale fluorescente, un ostacolo importante all’utilizzazione della GFP come rivelatore dell’espressione genica. Il fluoroforo della GFP esiste in due forme chimiche diverse, che sono responsabili dei ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] . 1,1-2). E ancora: "Dio nessuno l'ha mai visto; proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato" (Gv. 1,18). Dice Pietro a Gerusalemme di fronte ai capi e al sommo sacerdote: "In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti ...
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SEMICONDUTTORI
Francesco Paolo Califano-Fabrizio Galluzzi
(App. III, II, p. 692; IV, III, p. 300)
I s. hanno trovato larghissima applicazione nell'industria elettronica sotto forma di materiali monocristallini [...] .
Due applicazioni particolari di queste strutture quantiche multiple sono mostrate nella fig. 8. La prima è un rivelatore di radiazione infrarossa, basato sull'eccitazione degli elettroni confinati nei pozzi quantici da parte della radiazione. Gli ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] G. Sergi; trad. franc. di A. Boureau, con una nota d'aggiornamento di O. Capitani, 1993), di grande importanza si sono rivelati gli Studi sui cronisti della Marca Trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano (1963), di G. Arnaldi che, dopo aver posto al ...
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Scrittore americano, nato a Boston il 25 maggio 1803, morto a Concord il 25 aprile 1882: celebre moralista e poeta, la cui opera potentemente contribuì alla formazione della moderna coscienza americana [...] a Fiesole, né il Coleridge e il Wordsworth che visitò in Inghilterra, né il Carlyle gli apparvero come "il Maestro, il Rivelatore" che egli aveva sognato. Stabilitosi, dopo il ritorno in autunno, a Concord e passato nel 1835 a nuove nozze con Lydia ...
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La fede è l'assenso dell'intelletto motivato dal valore di una testimonianza. Nella vita quotidiana si procede in gran parte con questa forma di conoscenza, e nel campo scientifico essa non è assente. [...] grazia che induce all'atto.
Come atto d'intelligenza la fede domanda che l'uomo si assicuri del fatto storico della rivelazione divina, che si renda conto dei motivi interni ed esterni i quali rendono prudente e doveroso il suo assenso. La profezia ...
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HOLTEI, Karl von
Attore, direttore di teatro, drammaturgo e narratore tedesco, nato il 24 gennaio 1798 a Breslavia, morto ivi il 12 febbraio 1880. Orfano di madre, ebbe da parenti un'educazione superficiale [...] , più sentimentale che fattivo, alla vita teatrale. Insigne invece è il posto del H. nella letteratura tedesca regionale, quale rivelatore della Slesia e del suo dialetto. È inoltre merito suo aver curato l'importante edizione dei Briefe an Tieck ...
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Fisico polacco, nato a Dabrovica (Polonia) il 1° agosto 1924. Trasferitosi in Francia nel 1931, durante la Seconda guerra mondiale militò nella Resistenza francese; catturato nel 1943 e deportato l'anno [...] (perciò detta camera di Charpak; v. anche contatore, App. IV, i, p. 520). Tale contatore di particelle, diversamente dai precedenti rivelatori (quali la camera a bolle) in grado di rilevare uno-due eventi al secondo, consentiva di rilevare fino a un ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] della bellezza naturale. Il fatto che molti contributi utilizzassero il termine estetica ecologica o citassero l’ecologia è rivelatore di una tendenza: in tutti questi scritti si partiva dalla necessità di proteggere la natura e si notava come ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...