Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] secondo) è molto maggiore della durata e della latenza degli eventi neurofisiologici; al contrario, i metodi basati sulla rivelazione diretta dei campi elettromagnetici generati dall'attività cerebrale, come la MEG e l'EEG, sono caratterizzati da una ...
Leggi Tutto
SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] di "arianità".
Il simbolo religioso oltre a un valore realistico deve essere anche intelligibile ossia intuitivamente rivelatore della verità religiosa che simboleggia, ma non troppo razionalisticamente analizzabile, sotto pena di perdere la sua ...
Leggi Tutto
Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] scagliati su protoni. Si osservano: la sparizione dell'antiprotone senza formazione di particelle ionizzanti e, con opportuno rivelatore, la formazione di una stella di annichilazione dell'antineutrone a breve distanza dal luogo di sparizione dell ...
Leggi Tutto
GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] ma al Verbo vanno assegnate le teofanie del Vecchio Testamento, è il Verbo che si è incarnato, è il Verbo che si rivela nei profeti; egli è Jahvè. Identificato il figlio di Dio con il Verbo, mostrata quindi la sua preesistenza, facile era giungere a ...
Leggi Tutto
Introduzione. − Nei materiali in cui hanno luogo processi dinamici (deformazioni, fratture, transizioni di fase non diffusive, ecc.) si verifica, in genere, un rilascio di energia elastica sotto forma [...] acciaio, una stima del valore di k dà k=10−14s. Se il trasduttore ha una sensibilità x per lo spostamento, il segnale può essere rivelato se:
Misure di rumore in laboratorio indicano per x un valore di ≃ 10−13 m e pertanto se h è 10 cm e la velocità ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] cui ben note e specifiche reazioni chimiche sono applicate su cellule viventi o loro sezioni microscopiche. Essi si rivelano di grande utilità per individuare la localizzazione intracellulare di macromolecole o di enzimi; in alcuni casi, è possibile ...
Leggi Tutto
ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] . Il lavoro di correzione, e in parte di riscrittura, che svolse sulla prima edizione del romanzo la impegnò in sommo grado, rivelando la sua predilezione per quel libro che, fra tutti i suoi, più a lungo l’accompagnò nel corso della vita.
Morì il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La villa dei Papiri, da Ercolano a Malibu
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scoperta nel XVIII secolo, la Villa dei Papiri [...] sul mare, fiancheggiando la linea di costa per oltre 250 metri.
Le strutture della villa
Gli scavi settecenteschi hanno rivelato la complessa pianta della villa, costituita dal quartiere dell’atrio, da un primo peristilio a pianta quadrata con una ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] delle discipline letterarie e dall'altra quelli delle scienze esatte, cui evidentemente apparteneva il Dandolo. È inoltre rivelatore, nel caso specifico, della formazione o, per lo meno, delle propensioni culturali del Dandolo.
Rientrato a Venezia ...
Leggi Tutto
PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] perdizione del titano e dell'umanità. E come per un inevitabile scambio il fratello Epimeteo verrebbe anch'egli ad essere il rivelatore e la vittima di Pandora. A volte nella tradizione figurata non vi è una netta separazione tra i due fratelli: ed ...
Leggi Tutto
rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...