BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Ildebrando in particolare, che una volta divenuto papa Gregorio VII, si rivolgerà alla marchesa di Toscana con un tono rivelatore di lunga amicizia; e Pier Damiani che, in rapporti personali con Goffredo dal 1057 governatore del ducato di Fermo ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] a svolgere, per la seconda volta, nella storia d'Europa dando vita sotto questo aspetto a un nuovo Medioevo, si sarebbe rivelata illusione di un momento, sì che non ne troviamo più traccia già in un articolo apparso su La Nuova Europa (anche la ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] di cardinal nipote: "gli altri havevano autorità dal Papa et io non n'ho alcuna". La reazione di dispetto del B. rivela la coscienza dell'importanza assunta dal cardinal nipote; per questa figura si doveva proporre in seguito come modello storico il ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] si sofferma su tre categorie principali di soggetti: i cibi, gli uomini, e infine le parole, cui è attribuito un potere rivelatore. Se l'esaltazione del cibo veicola un trionfo comico della corporalità e si connette al tema del paese di Cuccagna, con ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] disegno quanto sull'influenza che l'opera di Giotto produsse sullo stile di A., influenza che fu profonda e determinante. Rivelatore di meditazioni spaziali di tipo giottesco è, tra l'altro, il listello, sorretto da mensole, su cui posano le figure ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] lire 500 con cui era stata costituita la Società italiana delle strade ferrate del Mediterraneo.
Il 1886 risultò già un anno rivelatore della reale situazione della Tiberina: le vendite di terreno si dimezzarono passando da mq 436.267,29 del 1885 a ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] elementi paesistici e aneddotici per la suddetta edizione del 1736. Il confronto fra le due serie è chiaramente rivelatore del forte contrasto tra le qualità di sintesi delle invenzioni crespiane e i pur piacevoli ma eccessivamente descrittivi modi ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] dagli anni 1627-28 il B. aveva operato intorno al baldacchino per l'allestimento delle basi: la sua cifra ci è rivelata dal cherubino di uno stemma.
Nel 1632, su proposta del Bernini che forse voleva allontanare il troppo bravo collaboratore, il B ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] del Sirmond riprodotta nella Patrologia latina, LXIII, coll. 309-363 di J. P. Migne. A parte i Carmina in cui E. rivela un abbandono al puro piacere letterario, tutta la sua opera è quella di un uomo che presta attenzione al proprio tempo, sempre ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] così mirabilmente rifinita, che seguiva di un anno l'omaggio della replica del Lot e le figlie dipinto per Sauli, è rivelatore dell'intento maturato dal L. (ma destinato a insuccesso) di trasferire i suoi servigi alla corte sabauda. L'opera fu posta ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...