FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] Canensi, autore di una Vita di Paolo II (1469), secondo il quale - scopertasi la congiura grazie alle incaute rivelazioni del congiurato Petreio - Paolo II ordinò l'incarcerazione degli umanisti coinvolti, ma alla retata sfuggirono lo stesso Petreio ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] diretti ad Alessandro Vitelli e a Pier Luigi Farnese e in un certo apprezzamento dell'opera di Lutero in Germania, rivelatore di qualche inquietudine religiosa, non approfondita.
Delle memorie di G. esiste ora un'edizione filologica, con il titolo La ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] borbonici e la città imbandierata con la folla esultante, quando il 18 febbraio 1848 era stata concessa la Costituzione. Rivelò i suoi sentimenti patriottici anche nel bel Ritratto di Garibaldi (Roma, collezione privata) del 1851, cui poi seguirono ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] , lo definì nemico pubblico e fomentatore della guerra.
Pare che Enrico VII abbia dato grande importanza a tale incidente: esso gli rivelò infatti che lo stato d'animo dei capi guelfi. nei suoi confronti era lungi dall'essere così ben disposto come ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] slancio non sono mai, in lui, andati a scapito di un vigile controllo" (e questo accenno al controllo è il segno rivelatore di molti suoi atteggiamenti futuri). Sempre in quell'anno, G. Strehler gli dette due opportunità, la prima come re Millo nel ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] milanese Vita e Pensiero, quindi dalla Studium di Roma, col titolo di Corso universitario di teologia cattolica, I: Il Rivelatore, II: Il Salvatore, III: Il Santificatore, opera che costituisce senza alcun dubbio il più importante contributo del C ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] errori della politica staliniana verso la Cina. La deliberazione fu ritirata per diventare poi comunque operativa. Fu un impatto rivelatore con la durezza spregiudicata di Stalin e dei suoi metodi, avvio di un contrastato e sofferto percorso di messa ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] le sue carte (Firenze, Biblioteca Marucelliana, Martelli, D.XIV [IV], ins. 27), del programma di un giornale dal titolo rivelatore, Il Satana, dal quale ben emerge la sua adesione ai principî del libero pensiero. Il principale punto di riferimento ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] , ma per la mancanza di prove non volle salire sul podio e fu sostituito da F. Schalk.
L'episodio è rivelatore dello scrupolo direttoriale di Antonio, nonché del suo carattere deciso e inflessibile nel richiedere dai cantanti e dagli orchestrali il ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] forze baronali contrapposte, vere detentrici, in quella fase, del potere in Sicilia. Incarico dunque da oratore, quello del M., rivelatore della sua piena personalità e della radice complessa del suo rapporto con l'Acciaiuoli, agli occhi del quale ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...