risposta
rispòsta [Atto ed effetto del rispondere, s.f. dal part. pass. risposto di rispondere (→ risponditore)] [LSF] (a) Il modo con cui un sistema fisico e, nel campo tecnico, un dispositivo o un [...] di r. densità-densità: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 434 e. ◆ [FSN] Funzione di r. di un rivelatore di particelle: v. rivelatori di particelle: V 54 d. ◆ [FNC] Funzione di r. nucleare: v. fotoreazione nucleare: II 726 f. ◆ [LSF ...
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AFM (Atomic force microscope)
Mauro Cappelli
Una variante dell’STM (Scanning tunneling microscope), proposta nel 1986 da Gerd Binning, Calvin F. Quate e Christoph Gerber. L’AFM è in grado di misurare [...] cima del dorso lucido del cantilever: il raggio viene così riflesso al variare della deflessione del cantilever su un rivelatore sensibile alle variazioni di posizione. Quest’ultima modalità consente una maggiore sensibilità (dell’ordine di 10−12 N ...
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acceleratore
acceleratóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. acceleratus dal lat. accelerare, da celer "celere"] [LSF] Dispositivo per accelerare corpi, particelle, ecc., e anche processi. [...] , sostanza (carbonato di soda o di potassio, soda, ecc.) che, disciolta nei bagni di sviluppo, accelera l'azione del rivelatore e quindi riduce la durata dello sviluppo. ◆ [FSN] A. lineare: v. acceleratore lineare. ◆ [FSN] A. non risonante: v ...
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grid-dip meter
grid-dip meter 〈grid dip mìitë〉 [ELT] Denomin. ingl. "misuratore a caduta di griglia", ma di uso internazionale, di uno strumento portatile per rilevare rapidamente la frequenza propria [...] un apposito interruttore, l'oscillatore interno e si ha allora un frequenzimetro ad assorbimento, in cui l'elettrodo su cui è inserito il microamperometro funziona da diodo rivelatore; la risonanza è allora indicata da un picco positivo di corrente. ...
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collettore
collettóre [agg. (f. -trice) Der. del lat. collector -oris "che serve per raccogliere", da colligere "raccogliere"] [EMG] C., o pozzo, di carica: dispositivo per raccogliere la carica elettrica [...] ] [EMG] [OTT] C. di radiazioni: dispositivo per raccogliere radiazioni, avviandole poi a un opportuno utilizzatore (rivelatore, ecc.): per es., per radiazioni elettromagnetiche, uno specchio convergente, una lente convergente, un'antenna (ricevente ...
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sintonia
sintonìa [Der. del gr. syntonía "accordo di suoni", comp. di sy´n "insieme" e tónos "suono"] [LSF] Con rifer. a fenomeni periodici e a grandezze descrittive di essi, uguaglianza di frequenza [...] occhi magici) e oggi si usano LED, gli uni e gli altri comandati dal segnale d'uscita del rivelatore, che è proporzionale all'ampiezza del radiosegnale ricevuto; nei ricevitori professionali si usano piccoli voltmetri analogici che indicano ...
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videoregistrazione In elettronica, registrazione di immagini, o di programmi televisivi, mediante memorizzazione dei segnali video su opportuno supporto che ne consenta il successivo prelievo per la riproduzione [...] a spirale fittissima inciso su un disco di materiale plastico (videodisco). Il dispositivo di lettura era costituito da un rivelatore piezoelettrico (testina) con puntina di diamante, sotto il quale ruota il disco sostenuto e guidato da un cuscino d ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] dispositivo per contare il numero di particelle ionizzanti incidenti in un dato volume e oggi sentito come sinon. di rivelatore (di particelle), che è termine più usato in quanto più generale, riferendosi esso non soltanto al conteggio di particelle ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] [ELT] O. diretta: o. che si propaga direttamente (cioè non attraverso una riflessione, diffrazione, diffusione) da una sorgente al rivelatore, qual è, per es., una radioonda che si propaghi da un'antenna trasmittente a un'antenna ricevente, che siano ...
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Il complesso delle tecniche in cui elettronica e ottica concorrono per la realizzazione di dispositivi di vario genere, e anche il complesso di alcune tecniche ottiche che operano secondo procedimenti [...] esistenti utilizzano un numero limitato di componenti di base: le sorgenti, i mezzi trasmissivi, i modulatori, i rivelatori.
Le sorgenti costituiscono i componenti più propriamente optoelettronici, essendo affidato a esse il compito di trasformare un ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...