atomo
Lorenzo Foà
Il componente fondamentale della materia
La materia che forma il nostro Universo è costituita da un numero enorme di minuscoli corpi chiamati atomi. Rappresentano le unità più piccole [...] palla. Supponiamo ora di voler vedere un elettrone: inviamo un raggio di luce nella zona in cui si trova la particella e disponiamo un rivelatore di luce nelle vicinanze. Talvolta un'onda luminosa urterà l'elettrone, sarà deviata e raggiungerà il ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] dell'atomo che precede immediatamente l'atomo emettente nel sistema periodico. I raggi X che così si originano sono l'unico mezzo per rivelare la cattura K.
La cattura K fu osservata la prima volta da L. W. Alvarez (1937) nel V48 e da lui confermata ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73)
Giorgio FEA
Giuseppe CENA
Giuseppe ROMANO
Si suole oggi suddividere in quattro grandi sezioni: la meteorologia descrittiva, che si occupa dell'osservazione, descrizione [...] -nube-cellula. Tale misura viene seguita mediante un tubo catodico a coordinate polari e a deviazione radiale. Proiettore e rivelatore sono posti ad una distanza dell'ordine dei 10 metri l'uno dall'altro.
Infine, recenti progressi realizzati nella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] muoni; l'esperimento è avvenuto al protosincrotrone del Fermilab dirigendo un fascio di protoni accelerati a 400 GeV su un bersaglio e rivelando le coppie di muoni emesse con quantità di moto di almeno 40 GeV/c, con c velocità della luce nel vuoto ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] intense correnti elettriche e di sostenerle per lunghi periodi di tempo. Portò anche a un nuovo tipo di rivelatore elettrico, che registrava il passaggio di una corrente elettrica attraverso una reazione chimica. Si svilupparono diversi tipi di ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] di misurazione: v. misure fisiche: IV 46 f. ◆ [TRM] Principio, o legge, z.: v. zero assoluto: VI 603 f. ◆ [MTR] Rivelatore di z.: denomin. di strumento di misurazione o di dispositivo avente lo scopo d'indicare quando una determinata grandezza ha ...
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fibra òttica Guida di luce, per radiazioni nel visibile e nell'infrarosso vicino, costituita da sottili fibre flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell'ordine [...] per il primo tipo, incoerente, e dell’ordine di un mW per il secondo, con un elevato grado di coerenza. Rispetto ai rivelatori, i dispositivi usati sono anch’essi a semiconduttori, e cioè diodi PIN e diodi a effetto valanga.
La messa a punto di ...
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La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] b_b sono stati costruiti uno al KEK di Tsukuba, in Giappone, e l'altro a Stanford. Per facilitare la rivelazione dei prodotti di decadimento, sono stati progettati anelli asimmetrici nei quali gli elettroni e i positroni hanno energie diverse.
La ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] oceani fosse stata stabile, sui fondali avrebbe dovuto accumularsi un notevole spessore di sedimenti, mentre alcuni studi sismici avevano rivelato la presenza di una sedimentazione di spessore variabile fra i 300 e i 600 m ca., davvero troppo pochi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] macchina: il già citato gruppo UA1 e il gruppo UA2, coordinato da Peter Jenni. I due gruppi si distinguevano per il rivelatore usato: più generico e ad ampio spettro quello di UA1, più specifico quello di UA2. Le prime evidenze dei bosoni W furono ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...