eterodina
eterodina [Dall'ingl. heterodyne, der. dei gr. héteros "altro, diverso" e dy´namis "forza"] [ELT] Sistema di rivelazione di segnali elettrici ad alta frequenza, nato nella radiotecnica, intorno [...] al 1920, ma usato poi anche in altri campi (v. oltre: E. ottica), consistente nel sovrapporre ai segnali da rivelare la tensione oscillante prodotta da un oscillatore locale (detto esso stesso e., nel senso di "altro segnale"); regolando la frequenza ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] avere una potenza sonora di 50 mW per una modulazione a 400 Hz con profondità 30 %. ◆ [FSN] S. di un rivelatore di particelle: v. rivelatori di particelle: V 53 e. ◆ [ELT] S. di un sistema: la derivata della funzione di trasferimento tra grandezza d ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] quale il campione è ordinariamente allo stato gassoso, è costituita da una guida d'onda, lunga qualche metro. Il rivelatore è costituito generalm. da un diodo, ma possono anche essere impiegati bolometri o termopile. Oltre ai tre suddetti componenti ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] in un piccolissimo elemento di volume (detto voxel) del campione; la luce proveniente dal voxel è convogliata su un rivelatore anch’esso puntiforme: l’immagine viene prodotta sequenzialmente in scansione come somma di elementi di immagine (pixel) che ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] in cui il grado di modulazione è, istante per istante, direttamente proporzionale all’ampiezza del segnale modulante.
Rivelatore lineare
Rivelatore che è in grado di fornire un segnale demodulato la cui ampiezza è, istante per istante, direttamente ...
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Lamb Willis Eugene
Lamb 〈lèm〉 Willis Eugene [STF] (n. Los Angeles 1913) Prof. di fisica nella Columbia Univ. (1948), e poi nelle univ. di Stanford (1951), Oxford (1956) e Yale (1962); ebbe il premio [...] con microonde, facendolo interagire con un campo a frequenza variabile di microonde e misurando con un sensibile rivelatore selettivo l'intensità delle microonde emergenti; si ottennero due frequenze di massimo assorbimento, confermando in tale modo ...
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ponte
pónte [Der. del lat. pons pontis] [LSF] Termine usato, con signif. derivante da quello proprio di manufatto di collegamento tra le due rive di un fiume, per indicare, in generale, un elemento di [...] corrente continua oppure alternata a seconda della natura della tensione di alimentazione; il p. è in equilibrio quando questo rivelatore dà indicazione nulla e in tale condizione, noti che siano i valori di tre delle impedenze, risulta determinata ...
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Fisica
C. di particelle
Strumento che rivela e conta particelle ionizzanti e neutre che passano attraverso di esso. I c. di particelle possono essere classificati in base al loro principio di funzionamento.
C. [...] uno strumento indicatore della frequenza di essi: la cadenza del caratteristico ticchettio cui gli impulsi danno luogo nel rivelatore acustico o l’indicazione dello strumento costituisce una misura dell’intensità della sorgente di particelle cui il c ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] La c. a fissione è una c. a ionizzazione sulla cui superficie interna è disteso un sottile strato di uranio; serve per rivelare neutroni lenti, che danno luogo a reazioni di fissione dell’uranio e quindi a particelle ionizzanti.
La c. proporzionale a ...
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risposta
rispòsta [Atto ed effetto del rispondere, s.f. dal part. pass. risposto di rispondere (→ risponditore)] [LSF] (a) Il modo con cui un sistema fisico e, nel campo tecnico, un dispositivo o un [...] di r. densità-densità: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 434 e. ◆ [FSN] Funzione di r. di un rivelatore di particelle: v. rivelatori di particelle: V 54 d. ◆ [FNC] Funzione di r. nucleare: v. fotoreazione nucleare: II 726 f. ◆ [LSF ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...