Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] usa proprio una sorgente di germanio-68 gallio-68, che emette positoni e quindi due fotoni da 511 keV che vengono rivelati in coincidenza. Nei tomografi ad anello la sorgente viene posta tra l'anello e il paziente; facendo ruotare la sorgente attorno ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] sorgente di raggi X un fascetto strettamente collimato, il quale attraversa il corpo del paziente da esaminare e all'uscita viene rivelato non più da una pellicola radiografica, bensì da un cristallo scintillatore, analogamente a quanto si usa per la ...
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biomarcatore
Stefania Azzolini
Indicatore biologico, genetico o biochimico che può essere messo in relazione con l’insorgenza o lo sviluppo di una patologia, come la presenza di un agente infettivo [...] (d) essere relativamente insensibile a errori di campionamento. Negli studi di farmacologia, l’utilizzo di marcatori biologici si rivela di grande importanza nell’ambito della prevenzione, indicando situazioni a rischio. L’IGF-1 (Insuline-like growth ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] Per esempio, nell'ambiente naturale della rana, oggetti piccoli in movimento sono molto probabilmente degli insetti. Dunque, il rivelatore di insetti si può considerare come una rappresentazione di una preda contenuta nel cervello della rana. È ovvio ...
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Medico danese (Copenaghen 1853 - ivi 1938). Direttore della clinica medica di Copenaghen. Ha legato il suo nome a una tecnica batteriologica (metodo di G.) basata sulla diversa affinità tintoriale che [...] .-negative: Eberthella, Salmonella, Proteus) il passaggio in alcole ha invece effetto decolorante. Tale diverso comportamento è rivelatore di particolari proprietà biologiche dei batterî che sono in rapporto anche con la loro diversa sensibilità agli ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] 'esterno, in maniera non invasiva, la misurazione della radioattività all'interno dell'organismo attraverso l'utilizzo di un cristallo rivelatore circolare di grandi dimensioni (tipicamente di diametro di 38 cm, fino a un massimo di 53 cm) accoppiato ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] Pöpel realizzava in effetti un filtro passa-alto, con un taglio ad almeno 25 Hz, cosicché i due metodi hanno rivelato codifiche temporali in regimi di frequenza diversi.
l calcoli che abbiamo descritto finora sono basati sull'equazione [4] (Eckhorn e ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] un certo numero di sostanze, e questo permette a un'industria di scomporre e poi copiare un profumo che si è rivelato un successo commerciale per un'altra. Analogamente i bravi cuochi sono in grado di individuare i diversi ingredienti di un piatto ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] in cui il grado di modulazione è, istante per istante, direttamente proporzionale all’ampiezza del segnale modulante.
Rivelatore lineare
Rivelatore che è in grado di fornire un segnale demodulato la cui ampiezza è, istante per istante, direttamente ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] della miscela di reazione in cui ha luogo la reazione stessa. Nell'ipotesi più semplice, si può supporre che un carboidrato rivelatore, come il desossiribosio, possa essere un sito di legame per il ferro, cosa che è stata poi dimostrata (v. Aruoma e ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...