Fisico italiano (n. Roma 1941). Ricercatore presso i laboratori nazionali di Frascati dell'INFN (1967-74), dei quali è stato anche direttore (1990-96), dal 1987 ha insegnato fisica generale all'Università [...] di collisione del CERN di Ginevra, dal 1998 al 2004 è stato presidente dell'INFN. Alla fine degli anni Settanta I. ha sviluppato un nuovo tipo di rivelatore di particelle, i tubi a streamer. Comunemente noti con la denominazione di tubi di I., questi ...
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morto
mòrto [agg. Part. pass. di morire, dal lat. mori, part. pass. mortuus] [LSF] Per analogia con il signif. biologico "che ha cessato di vivere", di cosa o ente che è in una situazione di cessazione [...] , cioè che non scambi proficuamente energia con esso: v. energia: II 511 e. ◆ [FNC] [FSN] Tempo m. di un rivelatore: l'intervallo di tempo che un rivelatore impiega a elaborare il segnale corrispondente a un evento e durante il quale esso non può ...
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Barish, Barry Clark. – Fisico teorico statunitense (n. Omaha 1936). Addottoratosi nel 1962 in Fisica sperimentale delle alte energie, dal 1963 è stato docente di Fisica presso il California Institute of [...] Collaboration. Nel 2017 lo studioso è stato insignito, con R. Weiss e K.S. Thorne, del Premio Nobel per la fisica in ragione dei “decisivi contributi forniti per la realizzazione del rivelatore LIGO e l’osservazione delle onde gravitazionali”. ...
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OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] passa da un foro o dall'altro e registrare le frange. Per es., se si pone un fototubo dietro un foro per rivelare il passaggio del fotone, questo oscura il foro e quindi si distrugge la figura d'interferenza.
Queste osservazioni sono in accordo con ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] Schmidt, nei quali l’immagine del cielo al piano focale occupa un’area ampia fino a 50 cm×50 cm. Nessun altro rivelatore di immagini può essere così grande. Una tipica emulsione fotografica per astronomia nel v. ha grana molto fine, e una risoluzione ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] di 105-106; un secondo vantaggio è quello detto di luminosità, derivante dal fatto che la radiazione registrata dal rivelatore copre un angolo solido molto più ampio di quello ottenibile con gli strumenti a dispersione; grazie ai brevissimi tempi ...
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Osservatorio astronomico di Brera
Osservatòrio astronòmico di Brèra [STF] [ASF] Situato nel centro di Milano, la sua fondazione risale al 1762 a opera del Padre R. Boscovich, che riorganizzò e potenziò [...] distribuzione di materia nel-l'Universo). A Merate sono in funzione: un telescopio di 137 cm, con spettrografo, e un rivelatore di spettri, gestito da calcolatore elettronico, che ha in parallelo un astrografo a lenti di 200 cm, F/10; un telescopio ...
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Weiss, Rainer. – Fisico teorico tedesco naturalizzato statunitense (n. Berlino 1932). Ha conseguito il PhD nel 1962 al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, ed è attualmente professore emerito [...] da A. Einstein. Nel 2017 lo studioso è stato insignito, con K.S. Thorne e B.C. Barish, del Premio Nobel per la fisica in ragione dei “decisivi contributi forniti per la realizzazione del rivelatore LIGO e l’osservazione delle onde gravitazionali”. ...
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onnidirettivo
onnidirettivo, onnidirezionale [agg. Comp. di onni- e direttivo o direzionale] [LSF] Di fenomeno che si manifesta o si propaga in tutte le direzioni, oppure di grandezza che riguarda tutte [...] che specific. (in rapporto all'unità di superficie, ecc.); per es., il numero totale di particelle analizzate da un rivelatore nell'unità di tempo a unità di area della superficie sensibile. ◆ [ACS] Microfono o.: un microfono con una caratteristica ...
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coincidenza
coincidènza [Der. del lat. coincidere, comp. di co- "insieme" e incidere "avvenire" e quindi "l'accadere simultaneo, il coincidere (sia spazialmente che temporalmente)"] [ALG] Identità, sovrapposizione [...] un particolare circuito elettronico (circuito di c. o in c.) che ha vari ingressi, ognuno collegato a uno dei rivelatori e che emette in uscita un impulso elettrico soltanto quando a ciascuno degli ingressi è presente contemporaneamente, entro un ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...