CORRADINO DI SVEVIA
PPeter Herde
Duca di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia, nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein nella Bassa Baviera, a nord-est di Landshut; il padre era uno dei figli [...] compiace di assumere con una certa precocità la posa di chi muore per amore; si tratta di un esempio poco rivelatore sulla sua vita ma che esprime la cultura formale cavalleresca del suo entourage (Deutsche Liederdichter des 13. Jahrhunderts, a cura ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] 'indipendenza si trovano delineate, sia pure in modo ancora confuso, in un importante articolo sull'Italia del giugno 1848 dal titolo rivelatore Il Regno dell'alta Italia e l'unità d'Italia. Qui il G., pur rivolgendo un appello al granduca affinché ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] ; e, più importante, Il kantismo in G. D, Romagnosi (in Rivista it. Di filosofia, II[1887], pp. 34-60), rivelativo del contrasto fra certe affermazioni spiritualistiche riprese dal Cantoni e la tendenza propria del C. ad accentuare, con viva simpatia ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] " del mondo medievale: inquietudini a un tempo religiose e sociali, poiché la religiosità (e non semplicemente la religione) si rivela come la cifra in grado di racchiudere e rappresentare la totalità di una esperienza tumultuosa all'origine della ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] del Risorgimento, Fondo Dragone Morici, b. 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato tragicamente da lì a pochi mesi: l’incapacità di comprendere e di conseguenza di coinvolgere le classi contadine, che ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] diretti ad Alessandro Vitelli e a Pier Luigi Farnese e in un certo apprezzamento dell'opera di Lutero in Germania, rivelatore di qualche inquietudine religiosa, non approfondita.
Delle memorie di G. esiste ora un'edizione filologica, con il titolo La ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] , lo definì nemico pubblico e fomentatore della guerra.
Pare che Enrico VII abbia dato grande importanza a tale incidente: esso gli rivelò infatti che lo stato d'animo dei capi guelfi. nei suoi confronti era lungi dall'essere così ben disposto come ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] forze baronali contrapposte, vere detentrici, in quella fase, del potere in Sicilia. Incarico dunque da oratore, quello del M., rivelatore della sua piena personalità e della radice complessa del suo rapporto con l'Acciaiuoli, agli occhi del quale ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] già prima di entrare nel vivo della politica comunale e di assumere pubblici uffici, il C. aveva avuto occasione di rivelarsi per il suo temperamento violento e senza scrupoli: infatti, forse per suggestione paterna, prese parte, assieme al fratello ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] delle discipline letterarie e dall'altra quelli delle scienze esatte, cui evidentemente apparteneva il Dandolo. È inoltre rivelatore, nel caso specifico, della formazione o, per lo meno, delle propensioni culturali del Dandolo.
Rientrato a Venezia ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...