PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] del Risorgimento, Fondo Dragone Morici, b. 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato tragicamente da lì a pochi mesi: l’incapacità di comprendere e di conseguenza di coinvolgere le classi contadine, che ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] diretti ad Alessandro Vitelli e a Pier Luigi Farnese e in un certo apprezzamento dell'opera di Lutero in Germania, rivelatore di qualche inquietudine religiosa, non approfondita.
Delle memorie di G. esiste ora un'edizione filologica, con il titolo La ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] , lo definì nemico pubblico e fomentatore della guerra.
Pare che Enrico VII abbia dato grande importanza a tale incidente: esso gli rivelò infatti che lo stato d'animo dei capi guelfi. nei suoi confronti era lungi dall'essere così ben disposto come ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] forze baronali contrapposte, vere detentrici, in quella fase, del potere in Sicilia. Incarico dunque da oratore, quello del M., rivelatore della sua piena personalità e della radice complessa del suo rapporto con l'Acciaiuoli, agli occhi del quale ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] già prima di entrare nel vivo della politica comunale e di assumere pubblici uffici, il C. aveva avuto occasione di rivelarsi per il suo temperamento violento e senza scrupoli: infatti, forse per suggestione paterna, prese parte, assieme al fratello ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] delle discipline letterarie e dall'altra quelli delle scienze esatte, cui evidentemente apparteneva il Dandolo. È inoltre rivelatore, nel caso specifico, della formazione o, per lo meno, delle propensioni culturali del Dandolo.
Rientrato a Venezia ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] di Cristia" composta soltanto da catalani e l'episodio, secondo il cronista Michele da Piazza, sarebbe rivelatore delle difficoltà e delle diffidenze che incontravano i Latini all'interno della parzialità catalana. Sicché Federico Chiaramonte ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] arcivescovo) fu esponente autorevole del Monte di Popolo, e chiamato spesso ad assumere un ruolo di mediazione.
Appare rivelatore un episodio dell’ottobre 1482, raccolto dal cronista Cristoforo Cantoni, che ci mostra l’intervento risolutivo di Andrea ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] problema del controllo del territorio non solo in relazione ai pericoli esterni, ma anche a quelli interni, è rivelatore dell'atteggiamento di un uomo d'arme che aveva vissuto appieno la difficile congiuntura politica napoletana degli anni Quaranta ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] " non solo Roma, ma tutta l'Italia. Di ciò ebbe certo sentore A., e la sua reazione fu immediata, e tale da rivelare le sue vere intenzioni. Nell'ottobre 752, in termini insultanti e di estrema violenza, intimò agli abitanti di Roma che gli pagassero ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...