Orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: questa concezione costituisce, insieme all’immortalità dell’anima, il nucleo della religione [...] il 17° sec. e soprattutto nel 18°, un significato polemico contro le religioni storiche, le chiese, contro l’idea di rivelazione o di mistero, in nome della ragione e della libertà di coscienza. Iniziatore del d. è considerato E. Herbert of Cherbury ...
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Kimpa Vita
(o Doña Beatriz) Profetessa, iniziatrice di un movimento messianico del regno del Congo (n. ca. 1682-m. 1706). Di nobili origini, nel 1704 sostenne di essere posseduta dallo spirito di sant’Antonio: [...] come gli antoniani. Rigettò il controllo missionario sul cattolicesimo congolese e predicò una versione africanizzante della Rivelazione cristiana, esortando il Congo, dilaniato da una lunga guerra civile, a riunificarsi e restaurare la passata ...
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confessione
Gilles Gerardo Meersseman
. Il sostantivo, a differenza del verbo ‛ confessare ' (v.), non ha mai nell'uso dantesco lo stesso senso penitenziale di " manifestazione e accusa " dei propri [...] il quale v. oltre). A tale valore si accosta soltanto in Pg XXXI 6, quando Beatrice richiede a D. un' esplicita rivelazione delle sue colpe: a tanta accusa / tua confession conviene esser congiunta (" imperò che 'l peccato non si può purgare se non ...
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defilippiano
s. m. e agg. Giovane che si avvicina al mondo dello spettacolo nelle trasmissioni ideate e condotte da Maria De Filippi, conduttrice e autrice televisiva; di Maria De Filippi.
• A fare concorrenza [...] ci sono anche i ragazzi usciti dai talent show. Marco Mengoni e Noemi, fresco vincitore di «X Factor» e la rivelazione dell’edizione precedente, e Valerio Scanu, ex di «Amici». Non ha trovato posto, invece, Alessandra Amoroso. Forse due «defilippiani ...
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Pensatore e letterato italiano (Palermo 1895 - Milano 1937). Fondò e diresse a Palermo La tradizione, battagliera rivista di filosofia e letteratura, che aveva intenti fondamentalmente cattolici e riconduceva [...] La sua copiosa produzione comprende opere di filosofia (Critica dell'identità, 1926; Conoscenza e trascendenza, 1927; Ragione e rivelazione, 1930; ecc.), di critica letteraria (L'eredità dell'Ottocento, 1925; La poesia italiana di questo secolo, 1929 ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] il vuoto ha una complessa struttura ed è popolato da coppie di particelle e antiparticelle che però non vengono normalmente rivelate, a meno di agire sul vuoto con energie almeno uguali all’energia di riposo della coppia. Hawking ha scoperto che ...
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Generale dei carmelitani, e già priore al monte Carmelo, morì verso il 1225 quasi centenario. Per l'omonimia fu confuso con S. Cirillo d'Alessandria e onorato come dottore della Chiesa. Molte false profezie [...] sparse dagli spirituali del sec. XIII furono attribuite a lui. Famosissimo il Divinum oraculum o Oraculum angelicum, rivelazione che il santo avrebbe ricevuta il giorno di S. Ilarione del 1192 da un angelo sul Carmelo. Nelle grandi linee vi si vede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] Dio, il suo rapporto con il mondo creato e con l’umanità, il suo rapporto più specifico con Israele e il valore della rivelazione accordata a quest’ultimo, la persona e l’opera di Gesù, i criteri di validità della tradizione su Gesù e il vangelo, il ...
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RIST (sigla dell’ingl. RadioImunoSorbent Test)
Metodo di identificazione delle immunoglobuline IgE presenti in soggetti con malattie allergiche o in corso di altra patologia correlabile alla produzione [...] specifiche verso un determinato antigene, ma permette di calcolare il dosaggio delle IgE sieriche totali. Il sistema di rivelazione utilizza molecole anti-IgE combinate con opportuni substrati. Incubando il siero del paziente (contenente le IgE di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] della filosofia, così questa è schiava della sapienza" (ibidem, 79). La sapienza, in ultima analisi, era per Filone la rivelazione mosaica. Del resto, per lui, come per altri Giudei, i filosofi e i legislatori antichi dipendevano dall'insegnamento di ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...