Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] che mi propongo. Come, ad esempio, io potrei avere l’intenzione di considerare se la religione cristiana si fondi veramente sulla rivelazione divina, ma mi è stato detto, oppure mi sono persuaso io, che c’è grave pericolo e peccaminosità nel pensare ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] nei Pagliacci di R. Leoncavallo (nel 1908 secondo lo Schmidl). A proposito di questo debutto lo Schmidl la definisce "una rivelazione per la dolcezza e la bellezza della voce, la perfetta scuola di canto, il leggiadro possesso di scena, ben raro in ...
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Bautain, Louis-Eugene-Marie
Bautain, Louis-Eugène-Marie
Filosofo e teologo francese (Parigi 1796 - ivi 1867). Sacerdote, insegnò teologia morale alla Sorbona (1853-63). Nei suoi scritti accentua motivi [...] , della fede contro un’apologetica filosofica; anche per conoscere le fondamentali verità ‘naturali’ B. ritiene necessaria la rivelazione. Tra i suoi scritti: Propositions générales sur la vie (1826), Philosophie du christianisme (2 voll., 1835 ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] in questi scritti, s'intende col fatto che i loro autori non presupponevano in realtà alcun testo sacro, pur pensando di rivelare le dottrine che già Ermete, uomo, aveva insegnate, e per le quali aveva potuto diventar dio allo stesso modo in cui ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] incontrato con struttura ad anello (Thaddeus et al., 1985) - è il solo dei quattro a essere largamente diffuso e ora è stato rivelato in oltre 50 nubi molecolari in tutta la Via Lattea (Madden et al., 1989). Un frammento di questo anello, l'anello c ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] in quanto spesso si trovano di fronte a diversi teismi, ovvero a diversi modi di identificare Dio e la vera rivelazione, così come hanno maggiore opportunità di frequentare forme di vita diffuse che sono impregnate di secolarizzazione e abitudini che ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] alterati.
Obbligatoria è la credenza nella missione divina dei profeti (rusul), inviati da Dio alle varie nazioni con testuali rivelazioni o messaggi divini: la serie coranica di tali inviati si apre con Adamo e termina con Maometto; profeta è anche ...
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PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...] può essere tacitamente ammessa dai fedeli, oppure formulata in una vera e propria scrittura sacra accolta come rivelazione divina. È dunque una nozione straordinariamente complessa e che assume nelle varie religioni aspetti notevolmente diversi: dall ...
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ROLLE de Hampole, Richard
Isopel May
Scrittore mistico inglese, nato a Thornton (Yorkshire) alla fine del sec. XIII, morto a Hampole dove aveva passato gli ultimi anni della sua vita il 29 settembre [...] , si fece romito e vagò per le campagne predicando. In tre anni, come ci dice lui stesso, raggiunse la perfetta rivelazione della visione divina. Non appartenne a nessun ordine religioso, ma fu noto per la santità della sua vita, e molta gente ...
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Scultore, nato nel 1772 a Caltagirone, ivi morto nel 1859. Acuto, spiritoso osservatore della vita popolare siciliana modellò nella terracotta con un naturalismo sempre piacevole tipi di pastori, di borghesi, [...] , fedele nel rendere la varietà pittorica dei costumi e nel fermare l'espressione e il gesto più significativo per la rivelazione di uno stato d'animo. La Bottega del ciabattino, le Donne che litigano sono veri prodigi di indagine psicologica. Tenne ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...