filo
Fernando Salsano
. Significa, in genere, " corpo lungo e sottile ", di cui ora si specifica la materia, come in Pg XIII 70 a tutti un fil di ferro i cigli fóra, e Fiore CCXVII 12 a corde di fil [...] in Pd XXIV 63, a proposito di Roma che s. Paolo, con s. Pietro, mise... nel buon filo (i due apostoli, predicando la rivelazione, posero la città sul cammino della salvezza).
In Pd X 69 quando l'aere è pregno, / sì che ritenga il fil che fa la zona ...
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Vida, Vendela
Vida, Vendela. ‒ Scrittrice, giornalista e sceneggiatrice statunitense (n. San Francisco, CA 1971). Laureata alla Columbia University, collaboratrice di The Paris Review, fondatrice della [...] essenziale, dove la rabbia è stemperata da una sottile e pervasiva autoironia. Il crollo delle certezze personali nella rivelazione traumatica è sostanza anche delle opere successive: Let the northern lights erase your name (2007; trad. it. 2008 ...
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Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] divina e la conservazione di questa nella Chiesa cattolica, e inoltre trattare alcune questioni relative alle fonti della rivelazione e alla costituzione della Chiesa. La teologia f. sarebbe così suddivisa in due parti: una coincidente con l ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] apogeo, dal 1200 al 1300. La scolastica del sec. XIII rivela due tratti caratteristici: 1. l'accoglimento del materiale aristotelico e la pura ragione e cìò che è dovuto soltanto alla rivelazione divina. La filosofia naturale, la metafisica e l'etica ...
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SACRALITÀ
Franz Rudolf Merkel
. Il concetto del sacro appartiene alle categorie fondamentali della moderna fenomenologia della religione, specialmente in rapporto all'essenziale distinzione di sacro [...] sacri diede, come nell'orfismo, lo spunto a usi magici oppure diede la garanzia di una formulazione canonica della rivelazione, onde la formazione dei diversi canoni di scritture sacre, la quale tuttavia porta con sé il pericolo dell'osservanza ...
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. Nome del fondatore di una comunità religiosa stanziata nella regione a oriente del Giordano, di carattere gnosticobattista. Intorno a questa, e allo stesso Elxai, non si hanno che scarse notizie tramandate [...] giudaica: egli manteneva alcune delle prescrizioni legali del giudaismo, quali la circoncisione e il sabato; ma, in seguito alla rivelazione di un libro caduto dal cielo, avvenuta nel terzo anno del regno di Traiano (100 d. C.), avrebbe predicato ...
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Militare e politico egiziano, nato a Benī Murr (Asyūṭ) il 15 gennaio 1918. Studiò dapprima legge, poi entrò nella Scuola di guerra del Cairo, dalla quale uscì, ufficiale, nel 1938. Dopo aver insegnato [...] insegnante nella scuola di Stato Maggiore. Lo sfortunato esito della guerra di Palestina, e la successiva rivelazione di speculazioni compiute sulle forniture belliche, avevano determinato fra gli ufficiali egiziani, particolarmente fra i più ...
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JOUVET, Louis
Attore e regista francese, nato a Crozon (Finistère) il 24 dicembre 1891. Tra i più giovani allievi di Jacques Copeau nella rinnovatrice scuola del Vieux-Colombier, apprese dal maestro [...] Elysées; dove alle sue modernissime interpretazioni dei classici (da Molière e Mérimée) ha alternato, con largo successo, la rivelazione dei più raffirnati commediografi della sua età, quali Marcel Achard (Jean de la Lune), Jules Romains (Knock), e ...
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Nato a Milano di nobile famiglia nel 1427, vestì l'abito ecclesiastico, fu per sedici anni a Roma presso la corte pontificia in servizio del duca di Milano, ricoprì poi varî uffici ecclesiastici in patria [...] , per diletto e istruzione dei concittadini, una relazione che è tra le più ricche, piacevoli e interessanti di quel tempo: rivelazione d'uno spirito fine e arguto, scevro di pregiudizî, attento ai più varî fatti e fenomeni. Tra l'altro l'opera ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] con successo alla datazione della calcite. Il principio del metodo è identico a quello della termoluminescenza; la tecnica di rivelazione dei segnali è invece del tutto diversa e praticamente non distruttiva.
Cenni sui principi del metodo
Al fine di ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...