PIZZUTO, Antonio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Palermo il 14 maggio 1893, morto a Roma il 24 novembre 1976. A Palermo compì gli studi laureandosi in giurisprudenza e successivamente in filosofia. [...] classici antichi, P. esordisce con uno scritto teorico, Note su una nuova estetica (in Sophia, XXII, 1954), per rivelarsi poi come narratore con Signorina Rosina (1956). L'avanguardismo, inteso come atto di distruzione dei generi tradizionali, e nel ...
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JASMIN, Jacques Boé, detto
Poeta provenzale della Guascogna, nato il 6 marzo 1798 ad Agen, dove morì il 4 ottobre 1864. I "felibristi" lo considerarono loro diretto precursore, per quanto egli, tutto [...] di cultura, umilissimo per natali e per ambiente.
E la sua poesia pare, infatti, sorgere per spontanea rivelazione. Dai primi sporadici tentativi in versi francesi e provenzali (popolare era diventata una romanza melodica: Fidelitat ageneso, 1822 ...
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Poeta francese, nato a Monfort presso Auch (Guascogna), nel 1544, morto a Parigi nel 1590. Trascorse una giovinezza raccolta e studiosa, in cui maturò il disegno (già manifestato in un primo saggio, La [...] sulla creazione del mondo: La Semaine, di cui la prima parte fu pubblicata nel 1578 e accolta con grande plauso come la rivelazione di un'arte nuova; il D. B., in realtà, più che un vero poema religioso presentava un'enciclopedia in versi, attinta ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] esoterico’ (il Cristo coincidendo con «quell’Io immanente che sta sotto, al di là del nostro Io e che ci si rivela con la preparazione iniziatica»), non per questo ha avuto un’influenza meno ampia e aperta sulla sensibilità pedagogica corrente (con l ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] usa proprio una sorgente di germanio-68 gallio-68, che emette positoni e quindi due fotoni da 511 keV che vengono rivelati in coincidenza. Nei tomografi ad anello la sorgente viene posta tra l'anello e il paziente; facendo ruotare la sorgente attorno ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] Montale
L'analisi delle poetiche come sistemi in cui si ordina la riflessione dei poeti sul loro fare è spesso fertile, rivelatrice, anche sorprendente. Ci fa entrare un poco nel luogo oscuro in cui l'invenzione si fa feconda; mette in evidenza tutto ...
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Genio del cristianesimo ovvero le bellezze della religione cristiana
(Génie du christianisme ou beautés de la religion chrétienne) Opera di F.-R. de Chateaubriand pubblicata qualche giorno dopo il concordato [...] Annali»; la grande lezione di libertà dell’antichità greca e romana si compie nel cristianesimo, compimento di quella rivelazione «primitiva e naturale» rappresentata da Zoroastro, Licurgo e Numa. A partire dalla prova dell’esistenza di Dio fondata ...
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casuale
Vincenzo Laraia
. Da casualis, della tarda latinità: " che dipende dal caso ", " accidentale ", " fortuito ". Nell'unica occorrenza di Pd XXXII 53 Dentro a l'ampiezza di questo reame / casüal [...] ha diterminato il numero e chi elli vuole che siano li eletti. La quale provvisione è tanto alta che intelletto umano senza rivelazione non puote ad essa montare. E però l'uomo giudica quella cosa essere a caso della quale elli non conosce la prima ...
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Balivo, Caterina. – Conduttrice televisiva italiana (n. Napoli 1980). Nel 1999 ha partecipato a Miss Italia classificandosi terza, successivamente ha seguito corsi di recitazione e frequentato stage di [...] sul 2 (2010-11), Il più grande pasticcere (2014). Nel 2009 le è stato conferito il Premio regia televisiva come personaggio rivelazione dell’anno. Dal 2013 al 2018 ha condotto su Rai2 la trasmissione pomeridiana Detto fatto e dal 2018 al 2020 su Rai1 ...
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Termine greco (ἐπιϕάνεια, «manifestazione»), usato in senso religioso dai Greci per indicare l’azione di una divinità che palesa la sua presenza attraverso un segno (visione, sogno, miracolo ecc.). Sono [...] di Dio Padre, mentre in Occidente la festa non ricorda ormai che la venuta e l’adorazione dei Magi, celebrando la rivelazione di Gesù al mondo pagano.
Epifane fu soprannome di vari principi ellenistici e poi anche della dea Roma, indicante il ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...