. Famiglia di architetti e scultori francesi. Noël dal 1SSi al 1568 fu occupato al Louvre da Pierre Lescot, e scolpì le decorazioni in legno della camera del re. Dal 1568 al 1870 forse fu a Fontainebleau. [...] contemporanei trovarono che la decorazione della cantoria di Saint-Étienne era troppo ricca: e quest'apprezzamento è curiosa rivelazione delle prime esigenze del gusto classico.
Pierre il giovane (1592-1661), gentiluomo di camera del re, studiò in ...
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IMMEDIATEZZA
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale il carattere per cui una realtà o una conoscenza esiste o si presenta al pensiero senza che perciò sia necessario che le preceda, [...] dianoetica si perpetua tanto nell'esaltazione neoplatonica e mistica, che il tardo ellenismo e il Medioevo fanno della rivelazione immediata delle prime verità rispetto alle mediazioni che ne opera, scendendo verso terra, il pensiero, quanto nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] la sapienza si congiunga, non però insieme l’una e l’altra può regnare (Lettere, 1° vol., f. 227r-v).
La società si rivela così un campo di forze nel quale perennemente si confrontano fortuna e ragione:
Per il che la sorte, ai buoni huomini invidiosa ...
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Apollonio, Mario
Enzo Esposito
Critico letterario (San Paolo-Oriano, Brescia, 1901). Dal 1942 è professore di letteratura italiana all'Università Cattolica di Milano. Nella sua produzione critica, che [...] , la fortuna: ripercorre pertanto tutta la vicenda, la parabola ascendente e discendente, la visione, la transvalutazione e la rivelazione del mondo dantesco, nel tentativo di ricreare in rigorosa unità il moto dialettico dello spirito e dell'arte ...
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monopolo
monopòlo [Comp di mono- e polo] [LSF] Ente che ha un solo polo, nei vari signif. di quest'ultimo termine; oltre a questo signif. generico, per il quale è peraltro poco usato, il termine ha qualche [...] carica elettrica e, più recentemente, sulla base delle teorie unificate delle interazioni fondamentali: v. monopolo magnetico. ◆ [FSN] Rivelazione di m. (magnetici) cosmici: v. monopolo magnetico: IV 100 e. ◆ [EMG] Termine di m.: nello sviluppo in ...
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Filosofo francese (Chazelet, Indre, 1860 - Parigi 1932). Si occupò soprattutto del problema etico-religioso. Il suo "dogmatismo morale" è esposto particolarmente negli Essais de philosophie religieuse [...] di intellettualismo greco, e l'accentuazione invece di un "realismo cristiano", che coglie la verità morale e storica della rivelazione come manifestazione di bontà e di grazia, la quale cresce e si sviluppa nella chiesa, comunità storica e dinamica ...
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Movimento filosofico-religioso (1° sec. a.C.-2° d.C.), fiorito in Alessandria, che si ricollega ecletticamente non solo e non tanto all’antico pitagorismo quanto alle scuole platonica, aristotelica e stoica. [...] del pensiero neopitagorico, che ha un’intonazione accentuatamente religiosa, sono il radicale dualismo di mondo e Dio, di carne e spirito, la concezione di forze spirituali mediatrici e la fede in una rivelazione trascendente la ragione umana. ...
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RETI DI COMUNICAZIONE
Benedetto Daino
Reti di comunicazione in fibra ottica. - Lo sviluppo dei sistemi di comunicazioni ottiche inizia alla fine degli anni Sessanta. Gli anni Settanta hanno visto il [...] di rumore, il rapporto (in potenza) segnale/rumore S/N è dato da
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dove η è l'efficienza quantica del rivelatore, Pr la potenza ottica ricevuta, h la costante di Planck, ν la frequenza del segnale ottico e B la banda del segnale.
In un ...
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GALATI, lettera ai ('Επιστολὴ πρὸς Γάλατας)
Alberto Pincherle
È una delle più importanti (quarta, secondo l'ordine consueto) delle lettere di S. Paolo nel Nuovo Testamento.
Contenuto. - Il prologo (I, [...] Völter], si può ritenere fuori di discussione) ha dunque non solo altissimo valore religioso, ma grande importanza storica: sia perché rivela il pensiero di Paolo espresso in maniera più rapida e più direttamente polemica che non in Romani, sia per i ...
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HAMSUN, Knut
Giuseppe Gabetti
Romanziere e poeta norvegese, nato a Lom nel Gudbrandsdal, il 4 agosto 1859: insignito del premio Nobel nel 1917: vive a Nörholmen presso Skien, nella Norvegia meridionale: [...] la iniziale brutalità del naturalismo s'andava ammorbidendo nelle delicate raffinatezze dell'impressionismo, e apparve come una rivelazione.
Cantando in un romanzo la sua fame (Sult, Fame, 1890), mentre rappresentava con crudezza di particolari lo ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...