MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
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Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] le forze naturali dell'intelligenza umana o creata, la cui esistenza tuttavia è stata comunicata all'uomo per mezzo della rivelazione divina e proposta da credersi come oggetto di fede. I teologi distinguono un doppio ordine di misteri: i misteri in ...
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Drammaturgo francese, nato il 10 giugno 1854 a Metz da famiglia lorenese, rimasta fedele alla Francia, morto il 26 aprile 1928. Educato in un collegio di gesuiti, predilesse i classici e amò le scienze; [...] il C. inviò invano, per tre anni, i suoi primi lavori drammatici ai teatri sovvenzionati, Comćdie-Francaise e Odéon; la sua rivelazione avvenne grazie al Théâtre Libre di Antoine (v.), cui egli mandò, con tre nomi diversi, tre lavori, la commedia La ...
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Reines, Frederick
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Paterson (New Jersey) il 16 marzo 1918, morto a Irvine (California) il 26 agosto 1998. Di genitori ebrei di origine russa, dopo essersi laureato [...] come bersaglio due contenitori con 200 l di una soluzione di acqua e cloruro di cadmio, posti a sandwich tra tre rivelatori a scintillazione. In base alla reazione indicata, l'idea era che il neutrino, collidendo con un protone nell'acqua, avrebbe ...
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LA CAPRIA, Raffaele
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Napoli il 3 ottobre 1922. Laureato in giurisprudenza, dopo la guerra ha soggiornato in Francia, in Inghilterra e nel 1957 negli Stati Uniti. [...] in Ferito a morte (1961) il veicolo di una più complessa costruzione narrativa che affianca, all'impietosa rivelazione delle avventure dell'inconscio, la rappresentazione emblematica di una condizione umana socialmente e storicamente determinata. Il ...
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RAIMONDO Sabunde
Pio Paschini
Nacque a Barcellona, morì a Tolosa nell'aprile (probabilmente il 29) del 1436. Poco si sa della sua vita, persino il suo cognome è scritto in forme diverse; fu prete, graduato [...] , come i misteri della Trinità, dell'Incarnazione verginale, della divinità di Cristo, rendendo così superflua la rivelazione. Pensatore medievale collocato sul vestibolo del Rinascimento, che proietta la dottrina lulliana sopra il fondo umanista e ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] ' creata dallo Spirito di Gesù Cristo risorto traspaia dal loro ‛discorso', e di conseguenza dal loro ‛linguaggio'. Bisogna che la Rivelazione abbia un significato per ogni comunità raccolta in un dato luogo e in un dato tempo. Bisogna che ognuno sia ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] ; G. Miccoli, Due nodi: la libertà religiosa e le relazioni con gli ebrei, ibidem, pp. 119-219.
37 La discussione sulla rivelazione (30 settembre-6 ottobre), in Acta Synodalia, III, 3, pp. 69-366; quella sui seminari (14-17 novembre), ibidem, III, 7 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dell’inquietudine
La filosofia medievale era fondata sulla certezza della fede.
Umanesimo [...] situato tra due infiniti, l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo. Si allarga la terra, si amplia il cielo, si rivelano degli abissi.
Sta cambiando l’intera forma dell’universo, e questo sentimento si riflette anche nelle arti. Se la Terra ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] 72 c. ◆ [FSN] C. a due liquidi: v. camera a bolle: I 460 f. ◆ [FSN] C. a espansione: denomin. generica di rivelatori di particelle in cui la rivelazione s'accompagna all'espansione di un gas, quali le c. a bolle (v. sopra) e le c. a nebbia (v. oltre ...
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Schleiermacher, Friedrich Daniel Ernst
Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834).
La vita e le opere
Formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s’iscrisse [...] ’ ogni intuizione nuova e originaria dell’Universo. In tal modo è abbandonata sia la concezione positiva e storica della rivelazione, sia la sua fondazione a opera della teologia razionale, e al centro della religione è posta la fantasia come ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...