Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] di ricerca e di critica. Anzi, la ricerca e la critica assumevano un senso in quanto si muovevano entro l'orizzonte della Rivelazione. Le fonti autentiche per lo studio del senso della storia erano ormai i libri sacri, l'Antico e Nuovo Testamento, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] essere interpretati e che sono il luogo di una strenua lotta tra gli dèi e gli uomini, gli uni tesi a non rivelare in maniera chiara e totale ai secondi la conoscenza del futuro, i secondi tutti protesi nello sforzo di strappare ai primi i barlumi ...
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Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] 'argento né d'affanni (vv. 82-84): alla luce di quanto s'è detto, il termine ‛ ante quem ' che D. pone per la rivelazione del valore di C. - ancora, di necessità, invisibile nel fanciullo che egli era, sia nel 1300, che quando D. lo vedrà, accanto al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento è dominante l’idea che l’origine del cosmo e la formazione della Terra [...] , così come cataclismi, terremoti ed eruzioni, rientrano in un quadro provvidenziale che si può comprendere solo con l’ausilio della Rivelazione. Il naturalista di Cambridge John Ray afferma nel The Wisdom of God (1691) che “le opere create da Dio in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premio Nobel per la letteratura nel 1987, Iosif Brodskij è forse l’ultimo erede della [...] a utilizzare l’uomo: il poeta è realmente colui che ascolta la Musa, il dittator dantesco, il cui compito si rivela essere quello di trasmettere un contenuto che metafisicamente lo trascende, coniugando bellezza e verità. Come ha più volte ribadito ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] e Celeo; presso di lui si era fermata la dea Demetra per cercare la figlia Kore, ed in cambio dell'ospitalità gli aveva rivelato i misteri. D'altro lato l'eroe è considerato dalla tradizione il primo ad avere arato il terreno per seminare il grano ...
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giganti gassosi
Claudio Censori
Locuzione con la quale ci si riferisce ai pianeti di grandi dimensioni composti per la maggior parte di gas (soprattutto idrogeno ed elio), coniata nel 1952 dallo scrittore [...] dei pianeti extrasolari scoperti appaiono essere giganti gassosi, ma probabilmente in ragione del fatto che gli attuali metodi di rivelazione non sono in grado di scoprire corpi con massa più piccola. Si stima in qualche centesimo della massa solare ...
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Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] razionale il regno dell'astrazione e la nemica della vita, e a dar quindi valore solo alla rivelazione religiosa particolarmente cristiana. Opere principali: Filosofskie načala cel´nogo znanija ("I principî filosofici della conoscenza integrale ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] è il suo scopo, la salvezza eterna di tutta l'umanità; sovrannaturali i mezzi di cui si serve, i sacramenti e la rivelazione. Questo suo carattere la differenzia da ogni altra società religiosa; essa è di fatto e di diritto unica; l'Antico Testamento ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] già in questa vita. Egli non crede che volontà suprema di Dio possa essere quella di distruggere l'uomo attraverso la rivelazione della sua potenza e grandezza. L'unione con Dio è piuttosto un nuovo inizio, il "nuovo divenire" in forma etica (K ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...