COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] tutti i teatri italiani ed europei, condivisi con Marianna Barbieri Nini, meravigliosa protagonista. In questa occasione il C. si rivelò tra l'altro eccezionale basso cantante tanto che Donizetti ebbe a dirgli "ti proclamerei il primo basso del mondo ...
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discernere (dicernere)
Fernando Salsano
Nell'originario significato di " vedere distinguendo ", in senso fisico, è attestato in Vn III 3 una nebula di colore di fuoco, dentro a la quale io discernea [...] guida di D.: il significato allegorico, verso cui di solito si affrettano i commentatori, è che la ragione priva della rivelazione non vede più oltre; ma esso è indissolubile dal significato letterale, nel quale proprio il d. ha una funzione opaca ...
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bene pubblico
Riccardo Vannini
Il bene pubblico nella teoria economica
Rivalità ed escludibilità come variabili del bene
Il bene pubblico è dotato di due caratteristiche: la non rivalità e la non escludibilità. [...] problema della produzione di un bene pubblico, in una quantità efficiente, può essere superato sulla base della rivelazione delle preferenze individuali (1919). In altre parole, ogni consumatore potrebbe comunicare la propria domanda di bene pubblico ...
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BOGHEN, Felice
Liliana Pannella
Nato a Venezia da Guglielmo e da Ernesta Pierani, il 23 genn. 1869, conseguì il diploma di pianoforte e di composizione all'Istituto musicale di Bologna. Dopo il perfezionamento [...] fu mai eseguita, nonostante gli elogi ricevuti da personalità del mondo artistico che, come Sgambati, la consideravano una "rivelazione". La sua attività più meritevole è tuttavia quella di revisore intelligente e scrupoloso di musiche del passato ...
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BARTOLI, Romeo
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Nacque a Trieste il 10 genn. 1875. Iniziati gli studi al politecnico della sua città, li abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla musica, divenendo in breve, per la vasta dottrina [...] . L'attività del B. si orientò subito verso la musica corale, tipica espressione della musicalità triestina, ed egli si rivelò ben presto "ideale istruttore"di cori al Teatro comunale-Ai Trieste (dal 1901 al 1913), dove le sue interpretazioni di ...
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luce Cˇerenkov
Emissione luminosa che ha luogo in un mezzo trasparente attraversato da particelle cariche d’alta energia, per es., da elettroni veloci. Quando una particella carica attraversa un materiale [...] moto delle particelle, gli assi paralleli a tale direzione (ipotizzata rettilinea), e semiapertura pari a π/2−θ. Rivelatori Čerenkov basati sulla debole scia luminosa lasciata dalle particelle in un mezzo opportuno sono utilizzati per distinguere tra ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , nella stessa debolezza della carne, con l'animo che vince ogni battaglia, se col suo grave corpo non s'accascia; la rivelazione non esclude, anzi presuppone la ragione; Beatrice muove Virgilio, ma è da lui preceduta nell'opera di elevazione e di ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] (1827); Philosophie der Geschichte (1828); Philosophie der Sprache und des Wortes (1828). La storia, il linguaggio e la rivelazione sono riportati a una "vita" concepita come pienezza interiore e armonia originaria di facoltà andate perdute con il ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] di Dio, che lascia l'uomo sempre libero dell'agire, e non ne comprime il volere, ma lo illumina con le sue rivelazioni; contro di esso lotta l'egoismo ("amor proprio") dell'uomo. Per quanto discussa sia la parte avuta da C. nella redazione delle ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] i tesori d'arte asportati dai Francesi; condotta a buon termine la missione, si spinse fino a Londra dov'ebbe la rivelazione dell'arte fidiaca dinanzi alle sculture del Partenone. Agli ultimi anni del C. appartengono: Le tre Grazie, Marte e Venere ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...