CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] alla Biennale di Venezia del 1907 e giudicata da U. Ojetti (in Corriere della sera, 27 apr. 1907) la più importante rivelazione di quell'anno, offre una sconcertante analogia con il bronzetto dell'epoca nuragica detto La madre, che il C. ignorava ...
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Scalvini, Giovita
Cesare Federico Goffis
Letterato e patriota (Botticini, Brescia, 1791 - Brescia 1843), spirito vivace e irrequieto. Lasciò gli studi giuridici per la segreteria di redazione della [...] , la concepì romanticamente come " imitazione di un mondo di realtà non contingenti, simbolo di idee eterne, rivelazione dell'infinito ". Venne via via accogliendo l'insegnamento manzoniano.
Legò il suo esemplare della Commedia, annotato a ...
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Fabroni, Angelo
Steno Vazzana
Poligrafo (Marradi 1732 - Pisa 1803), giansenista, professore all'università di Pisa, cultore di diritto ecclesiastico. Pubblicò il " Giornale dei letterati " dal 1771 [...] fondare l'elogio sul fatto che D. " traesse la sostanza del poetare non già dalle finzioni, ma dalla stessa divina rivelazione e dagl'Interpreti i più celebrati della medesima ", giacché " fin dal suo nascimento la poesia, divenuta il linguaggio dei ...
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efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] lavoro: v. termostatica: VI 206 b. ◆ [FTC] [FSD] E. di conversione fotovoltaica: v. fotovoltaica, cella: II 750 b. ◆ [FNC] E. di rivelazione di raggi gamma: v. raggi gamma: IV 726 d. ◆ [FTC] [CHF] E. di tensione e di Faraday: v. celle a combustibile ...
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beneficio, principio del
Angelo Castaldo
Criterio di ripartizione del carico fiscale, per il quale ogni contribuente dovrebbe versare un’imposta pari al b. marginale, ricavato dal consumo di beni e [...] meccanismo della controprestazione fosse connesso a beni pubblici puri, appare evidente che il problema della non rivelazione delle preferenze (➔ free rider) inficerebbe il funzionamento del meccanismo dell’imposta/prezzo e, conseguentemente, quello ...
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numero leptonico
Guido Altarelli
Carica posseduta dai leptoni, sia i leptoni carichi e−, μ− e τ− che i neutrini, per i quali assume, convenzionalmente, il valore L=1. Per gli antileptoni il numero leptonico [...] minimale per masse nulle dei neutrini, è in realtà violata. Inoltre masse non nulle dei neutrini, come dimostrato dalla rivelazione delle oscillazioni di neutrino, con valori che sono certamente molto minori di quelli di ogni altro fermione (mν〈0,23 ...
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In fisica, il quanto di energia elettromagnetica. Precisamente, un’onda elettromagnetica di frequenza ν può essere pensata come costituita da particelle, appunto i f., in moto con la velocità dell’onda, [...] delle telecomunicazioni, il termine è usato per indicare l’insieme delle tecnologie utilizzate per la generazione, trasmissione, rivelazione ed elaborazione di segnali modulati su portante ottica. Le prime applicazioni in tale campo si possono far ...
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Pensatore tedesco, nato a Monaco il 27 marzo 1765 e ivi morto il 23 maggio 1841. Figlio di un medico, si addottorò in medicina, ma fu poi condotto dai preferiti studî di chimica e di mineralogia alla professione [...] superiore. Immagine della divinità, l'uomo, nelle analogie della sua natura, ne rende possibile la conoscenza (e la stessa rivelazione divina, in tal modo, si manifesta in ogni rappresentazione religiosa, presso i popoli più diversi); mentre, d'altro ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] amica l'essenziale bontà della natura umana, di per sé stessa capace di praticare il bene, anche all'infuori della rivelazione cristiana (come prova luminosamente la vita di tanti filosofi pagani), in forza del suo libero arbitrio che la rende capace ...
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SA‛ADYĀH ben Yōsēf al-Fayyūmī
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato nell'882 in Egitto, nel distretto del Fayyūm (o forse nel vicino villaggio Dilāṣ), morto nel 942 a Sūrā in Babilonia. Fu il massimo [...] i passi oscuri o dubbiosi. Come nel campo filosofico, così nel campo esegetico Sa‛adyāh contempera armonicamente la fede nella rivelazione con le esigenze dell'indagine razionale. Questa sua traduzione, destinata al gran pubblico, è già in un certo ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...