L'Algazel o Algazelus dei nostri scrittori medievali; uno dei più insigni pensatori musulmani: teologo, mistico, moralista, filosofo e giurista, nato a Tūs nel Khorāsān (Persia di nord-est) nel 450 èg. [...] antiintellettualismo (come vorrebbe il Macdonald), ma a porre una distinzione fra il dominio dell'intelletto e quello della rivelazione profetica; e tale distinzione si manifesta già nel famoso libro Tahāfut al-falāsifah ("L'incoerenza dei filosofi ...
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Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile di Napoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore [...] viveva come scriveva e saliva così spontaneamente al cielo dal suo rimpianto terreno, parve una rivelazione. Il fascino di questa rivelazione nessuno sentì così forte come Michelangelo, che, tanto travagliato dal peso della propria umanità e tanto ...
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ROTHE, Richard
Teologo protestante, nato a Posen (odierna Poznań) il 28 gennaio 1799, morto a Heidelberg il 20 agosto 1867. L'educazione illuministica ricevuta nella casa paterna, il suo temperamento [...] rapporti tra il fatto religioso e il fatto etico e sulla sua accettazione integrale della Bibbia come fondamento della rivelazione. Animato da uno spiritualismo mistico, che egli deriva specialmente dalla teosofia, le sue opere più significative sono ...
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RUPERTO di Deutz
Francesco Pelster
Nacque nell'ultimo trentennio del sec. XI nei dintorni di Liegi. Giovanissimo entrò come oblato nell'abbazia benedettina di S. Lorenzo a Liegi. Allorché questa fu [...] et operibus eius (in Patrol. Lat., CLXVII), che è un'interpretazione dell'Eptateuco, dei Profeti, e dei Vangeli, come rivelazione delle tre Persone divine, contiene molti tratti di teologia storica, così pure il De gloria et honore Filii hominis ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] scavi praticati in Oriente con altrettanta energia che perspicacia. Senza la menoma esagerazione si può dire che per essi ci fu rivelato tutto un mondo nuovo, ci si scopre l’ambiente storico e letterario entro cui si svolse la vita del popolo eletto ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] e Bibbia (Cv IV V 16), ma in entrambi i casi sembra che li consideri più come codici scritti che come l'insieme della rivelazione messa per iscritto. Per antonomasia Scrittura designa in D. la Sacra S.: Pd IV 43, XIII 128, XIX 83 (v. anche Fiore CX 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] nel marxismo il processo va dalla prassi alla teoria, giacché la filosofia non mira a comprendere una realtà che si rivela, ma tende a trasformarla e a fare la storia, la quale pertanto, nell’epoca contemporanea, diventa storia filosofica. D’altronde ...
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verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua [...] di fuor dal qual nessun vero si spazia, e Cv II XIV 19-20).
Ancora, v. è l'oggetto della rivelazione, e quindi la " dottrina " rivelata (cfr. la veritade cristiana di Vn XXIX 2) contenuta nel Vecchio e nel Nuovo Testamento (Pd XXIV 135) che trascende ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] un circuito chiuso. La corrente può essere rilevata in diversi modi, ma quelli più comunemente usati sono i rivelatori e i rivelatori sensibili alla fase.
Il principio di funzionamento dello SQUID è basato sulla quantizzazione del flusso in una spira ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] (per es.: il IV libro di Esra in siriaco, l'Apocalisse di Baruch, l'Oracolo sibillino, la Didachè, la Rivelazione di Pietro, l'Ascensione di Isaia, l'Apocalisse di Elia, l'Apocalisse apocrifa di Giovanni, il Testamento del Signore). Esercitarono ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...