FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] insieme alla prescrizione di non portare nulla con sé (non denaro, bisaccia, bastone, tuniche, sandali), fu per F. la rivelazione della missione da compiere. Abbandonati la cintura di cuoio, il bastone e i sandali dell'abito eremitico e cucitasi una ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] "a una fine quasi sempre faticosa e dispiacevole" (Vasari, p. 22). Raffigurato dallo stesso Soggi tra gli spettatori della Rivelazione della Sibilla tiburtina ad Augusto nell'Annunziata di Arezzo (1527-28), il G. decise attorno al 1530 di lasciare il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] cui è univoco.
Logica e gnoseologia
In ambito teologico, Ockham sostiene la netta distinzione tra dato razionale e dato rivelato: Dio non rivela all’uomo delle verità che l’uomo già conosce o che può conseguire utilizzando la ragione, ossia grazie a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] del Cristianesimo, significava qualcosa del tutto diverso da ciò che noi ora intendiamo con essa; e lo sviluppo delle verità rivelate in verità di ragione è assolutamente necessario, se si deve così recar aiuto al genere umano. Quando esse furono ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] , che si conserva all'Accademia Carrara di Bergamo. Si tratta della prima opera firmata e datata, definita "la più audace rivelazione della libertà con cui la pittura del Nord Italia interpretò il Rinascimento" (Wittgens, 1956, p. 752).
II dipinto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] . La fonte è sempre Dio e vi è, perciò, piena corrispondenza tra legge della natura e legge di Mosè. Dopo la rivelazione sul monte Sinai, la legge mosaica si conforma alla norma che regola il cosmo, ma anche prima vi erano individui che seguivano ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] ' (al-῾ulūm al naqliyya) e le altre, dette 'scienze razionali' (al-῾ulūm al-῾aqliyya), è che le prime dipendono dalla Rivelazione e sono proprie dei musulmani, mentre le seconde riguardano la sola ragione e sono comuni a tutti gli uomini.
In tal modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Søren Kierkegaard è, insieme a Schopenhauer e a Nietzsche, uno dei più significativi [...] punto della sua vita, inducendolo a cambiare il proprio atteggiamento nei confronti del mondo a seguito di una sconvolgente rivelazione circa la propria famiglia. Infine Kierkegaard non sa fornire una vera spiegazione circa i motivi che, nel 1841, lo ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] ‘certezza’ scientifica per costruire su quel dato una propria apologetica che trasla le proprie convinzioni dall’ambito della rivelazione all’ambito del ‘naturale’. Viceversa non va sottovalutato il fatto che, come si discuterà più avanti, sulla ...
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sillogismo (silogismo)
Cesare Vasoli
Termine tecnico della logica, è usato da D. a denotare l'argomento deduttivo, che procede cioè dal generale al particolare secondo precise regole operative. Nel s. [...] la m'ha conchiusa / acutamente sì, che 'nverso d'ella / ogne dimostrazion mi pare ottusa, il poeta dice che la rivelazione, opera dello Spirito Santo racchiusa nel Vecchio e nel Nuovo Testamento, gli ha fatto accettare la fede con forza conclusiva ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...