Filologo cèco, nato a Ďarmoty in Slovacchia nel 1753, morto a Bruna (Brno) nel 1829. Compiuti gli studî a Praga, entrò il 9 ottobre 1772 nell'ordine dei gesuiti, ma, sopraggiunta la soppressione della [...] Da questi studî speciali derivò l'opera capitale del D.: Institutiones linguae slavicae dialecti veteris (1822), che fu una vera rivelazione e nello stesso tempo un'energica spinta a ulteriori studî nello stesso campo. Ad essa seguì Cyrill und Method ...
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ZACCONI, Ermete
Attore italiano, nato a Montecchio di Reggio nell'Emilia il 14 settembre del 1857, da famiglia di attori. Ermete, dalla compagnia del padre Giuseppe, passò via via in quelle di Tommaso [...] d'un mondo che va male, e compiacimento nello sgradevole, nel deforme e nell'anomalo, se non nel turpe). Così la più originale rivelazione dello Z. fu negli Spettri d'Ibsen, ch'egli interpretò non come il dramma d'una madre la quale, per aver peccato ...
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GIUDA Levita (ebr. Yĕhūdāh ha-Lēwī)
Umberto Cassuto
Poeta e pensatore ebreo, nato probabilmente a Toledo verso il 1080, trasferitosi poi in Andalusia, ove dimorò in diverse città, principalmente a Cordova, [...] indiscutibile della ragione negli argomenti nei quali essa può bastare da sola a raggiungere la verità, sostiene la necessità della rivelazione per quegli argomenti in cui la ragione da sola è impotente, quali le dottrine religiose e l'essenza di Dio ...
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In Roma (per la Grecia e in particolare Atene, v. sicofante), già dal primo secolo a. C., la delazione senz'essere un vero e proprio mestiere, appare praticata con profitto mediante le denunce alle quaestiones [...] significare, secondo l'uso comune, i colpevoli di spionaggio, di tradimento e, in generale, di qualunque accusa o rivelazione ingiusta. Il diritto canonico non considera e non punisce la delazione come un delitto speciale, purché non sia qualificata ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] nemico di quello che si occupava di scienze non religiose. Si creò quindi una profonda spaccatura tra religione e mondo, rivelazione e ragione, straniero e indigeno, scienze religiose e razionali, e tra il loro aspetto teorico e la loro applicazione ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , un anno dopo la morte di Curioni e la divulgazione del nome del sacerdote da parte di Macchi e Cremona, ad avere rivelato a un giornalista che, una decina di giorni dopo il sequestro di Moro, le Brigate rosse avevano «congelato» la sua posizione in ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] e fonte emotiva di riferimento, e accompagna la sua promozione come opera di un'arte primordiale.
Il merito di avere rivelato quest'arte spetterebbe a M. de Vlaminck, che, secondo la sua stessa testimonianza, nel 1905, in un bistrot ad Argenteuil ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] nostri cervelli si basi su potenziali d'azione discreti, o impulsi, in molti sistemi visivi, incluso il nostro, la rivelazione e l'elaborazione della luce nei primi stadi vengono effettuate da neuroni che non producono impulsi. Questo vale anche per ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] di Dio, della esistenza dell'anima umana, della vita futura ed in una parola di quanto ci ha dettato la Divina Rivelazione", perché così facendo "l'uomo si arricchisce di soprannaturali rimedii contro la sventura, ed in questi tempi di oppressione e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] antica in cui questa unità non si era spezzata. È comprensibile come questo atteggiamento induca a una rilettura di tutte le rivelazioni, di tutti i tempi e di tutti i Paesi, per rifondare in esse il nucleo centrale di una religione naturale, di ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...