TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] della delazione da parte delle donne adescate, che (come i maschi, precisa più volte, p. 126) devono essere invogliate a rivelare il peccato ai giudici di foro esterno dai confessori cui abbiano raccontato degli abusi subiti da altri sacerdoti o dai ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] ha le sue fonti nella Bibbia e nel Talmud. Per il B., invece, la dottrina cabalistica è "teologia rivelata" e risale alla rivelazione sinaitica: la teologia cabalistica è dunque essenziale per la religione e ne costituisce la tradizione filosofico ...
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PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] i doni di profezia di cui Petroni sarebbe stato dotato: notissima in proposito è una vicenda legata appunto alle rivelazioni che egli avrebbe ricevuto nei giorni immediatamente precedenti la sua morte (1361). Presago della sua fine, Petroni avrebbe ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] predicazione dell'"Alleluja") sia da quelle del Clareno (che narra della predicazione costantinopolitana del B., accompagnata dalla rivelazione miracolosa della cattura in Egitto di s. Luigi IX), il che ben corrisponde alla notazione complessiva di ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] Persiani) sino a Platone e poi alla «Peripatetica sapientia», per superare la quale è necessario l’intervento della rivelazione divina. Questo percorso è ricostruito non con la semplice successione delle «scuole» filosofiche sorte dopo Socrate, bensì ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] , dalla storia d'amore tra Ormindo e Olenia, dall'intervento della maga Armenia che trattiene alcuni franchi, dalla rivelazione del futuro ad Everardo da parte del mago Soliero, dalla conversione al cristianesimo di Oronte. Infine l'intervento di ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] ribadì in numerosi interventi durante il tormentato iter parlamentare della legge i concetti presenti nella relazione della commissione (che rivela già l'impronta delle idee che il C. svilupperà poi in lunghi anni di riflessione sino alla sua opera ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] ») ricrea lo stato psicologico del protagonista, pronto a lasciare Tebe con la pietosa Antigone, dopo aver avuto la rivelazione del parricidio e del matrimonio incestuoso (la versione attualmente nota sono i Tre preludii sinfonici per l’«Edipo re ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] in questioni di questo genere non potevano rifarsi che ai Padri della Chiesa, la cui fonte di scienza è la rivelazione e l'illuminazione divina. Ma poiché i Padri non sono sufficientemente espliciti riguardo alla processione dello Spirito Santo, non ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] alla degenerazione del cattolicesimo romano, il quale, ridotto però a pura legge morale-naturale, spogliato della rivelazione, violentemente anticlericale e con spunti illuministici per lo più di derivazione rousseauiana, era destinato a sfociare in ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...