MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] lui, turba profondamente il ragazzo suscitando rivalità e gelosia. La maternità di costei e, nello stesso tempo, la rivelazione degli amori omosessuali del padre che sono alla base dei suoi misteriosi viaggi, sanciscono per il protagonista l’uscita ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e abituato a muovere costantemente dal dubbio cartesiano, un corpo di dottrine annoniose e coerenti, in cui i dati della rivelazione venivano a porsi come logico corollario e necessario compimento dei dati razionali e naturali.
Nello scontro tra il C ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , il B. studiava le opere dei maestri che l'Avevano preceduto facendo disegni e copie. Aneddoti riferiti dal Bellori rivelano come anche in questi studi egli manifestasse una perizia tecnica che lo distingueva dagli altri. Non si conoscono opere, né ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] come una seconda nascita, che liberò tutta la sua voglia di vivere e di «diventare qualcosa» (come lei stessa rivelò il 20 giugno 2009 in un'intervista televisiva, concessa a Silvia Tortora e Annalisa Bruchi nel corso del programma Big ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] , il B. pubblicò solo alcuni brevi articoli, ma un gruppo di note e studi lesse nelle riunioni accademiche, come rivelano le Memorie dell'Accademia degli Agiati, interrotte purtroppo al 1760.
Nel giro di pochi anni il B. intrattenne gli accademici ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] 2000, p. 210).
Soprattutto, Isa muore, ucciso in una guerra tribale. È una scelta che ritorna nella narrativa di Manzi e che rivela molto della sua pedagogia difficile. Se non fosse così, ha spiegato a suo tempo l’autore, il lettore si sentirebbe ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] con ogni ragionevole probabilità con il "libro maggiore", l'opera con cui intendeva comunicare ai padri conciliari la sostanza delle rivelazioni avute da Cristo che gli era apparso "in propria persona". Con due lettere del 6 e dell'8 dicembre (pubbl ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] alla prospettiva che la loro azione potesse concludersi con questo risultato.
Ancora una volta l'intervento del C. si rivelò decisivo: trovandosi in palazzo durante tale seduta e ascoltata la proposta del Lercari, egli spinse dentro la sala due ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] il caravaggismo in data molto precoce. Un'altra esperienza romana che sembra aver contato per la futura attività del D. fu la rivelazione di Rubens, in S.Maria in Vallicella, nelle cui opere dovette apparire chiaro al D. come si potesse adeguare alla ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] la prima biografia critica dei capo del fascismo, sia perché delinea un'interpretazione del. regime quale "rivelazione" delle "debolezze costituzionali italiane" (p.231). Monotonamente in quegli anni le note prefettizie segnalano non esservi ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...