SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] tragedia, ispirata alla Parisina di George Byron, fu additata dalla Biblioteca italiana (luglio 1836, pp. 84-89) come una rivelazione, l’annuncio di «una nuova speranza che sorge per l’Italia», quantunque l’anonimo recensore non ne nascondesse le ...
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ZANON PALADINI, Laura
Paolo Puppa
ZANON PALADINI, Laura. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1845 da Giovanni e da Giovanna Bava.
La si può certo definire figlia d’arte in quanto il padre, veneziano benestante, [...] reclutata quale seconda donna e anche servetta da Angelo Moro Lin. In quest’ultimo genere fu un’autentica rivelazione nel 1871 in Maridemo la putela di Giovanni Zoppis, tradotta in veneziano dall’originale piemontese. Moro Lin la rivolle ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] ambiente favorevole e ben disposto ad appianare i motivi di attrito tra i due Stati. Di questa atmosfera è sintomatica la rivelazione fatta al B. da Emanuele Filiberto delle trame ordite dal duca di Sessa, governatore di Milano, per impadronirsi col ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] l'alleanza di B. con i Ciompi fu solo temporanea, occasionale, che egli non fu loro simpatizzante né amico, come rivelano chiaramente gli avvenimenti che portarono alla loro sconfitta, in cui egli appare accanto all'ambiguo Michele di Lando. Il 29 ag ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] primi lavori (1910-20), fra cui una Sonata per pianoforte, alcune liriche da camera e un Quartetto d’archi, rivelano già un sicuro mestiere improntato al linguaggio tardoromantico di César Franck e Brahms; su La Critica musicale del dicembre 1918 ...
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ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] mente a Dio. In particolare l'A. affermò che la pretesa chiaroveggenza della De Marco era in realtà basata S rivelazione, che egli sistematicamente le faceva, dei segreti uditi in confessione. Il 12 luglio 1615 nella chiesa della Minerva il collegio ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] con il suo moment of being l'affinarsi di quella tecnica di scomposizione interna della pagina in istanti di rivelazione interiore, sequenze oniriche, incursioni memoriali, che negli anni Quaranta la M. definirà con il termine musicale di "improvviso ...
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SORANZO, Francesco
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 3 gennaio 1557, figlio primogenito del patrizio veneziano Giovanni di Francesco e di Marietta di Girolamo Zane.
Ebbe quattro fratelli: Giacomo, [...] la seconda volta savio agli Ordini. Ma un grave colpo al prestigio del suo casato venne inferto nel 1584 dall’accusa di rivelazione di segreti di Stato a vantaggio del granduca di Toscana e del pontefice, che indusse il Consiglio dei dieci ad agire ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] d'Aquino). Pur distinguendo il campo della teologia dommatica da quello della morale, il F. affermava la necessità della rivelazione per la conoscenza delle azioni umane. Il metodo del F. si moveva nell'orbita della tradizione ed escludeva ogni ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] dopo l'esame che del minerale fece fare a un suo esperto genovese.
In effetti le miniere di Tolfa ben presto si rivelarono molto ricche e il minerale da esse estratto si dimostrò di ottima qualità, nettamente superiore a quella degli altri giacimenti ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...