Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto [...] . Ciò è d’altronde ben giustificato per una religione sviluppatasi in una società prettamente commerciale, quale quella araba pre-Rivelazione (da cui, si è detto, deriverebbe anche quell’atavica vocazione agli spostamenti caratterizzante l’Islam). La ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] sue dottrine – in un’ottica femminista e queer di ripensamento della fede cristiana, sembra in realtà portare a termine la rivelazione di Cristo affinché ogni singola creatura possa sentire su di sé lo sguardo fecondo di Dio che dichiara che ciò che ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] e le sirene dell’oblio» (Eco 1989). Per riprendere nuovamente le parole di Umberto Eco, la Bibbia, in quanto classico, rivela la forma del pensiero nel mondo antico e, al contempo, delinea l’origine dell’habitus del pensiero moderno, restituendoci le ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] meno nel saggio che il filosofo danese pubblicherà pochi mesi più tardi: Timore e tremore. Mediante l’esempio di Abramo, rivela come l’uomo religioso, immerso in una fede totalizzante, si trovi in aspro contrasto con le convinzioni etiche e morali ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] passato, riannodando il filo della propria stirpe e costruendo, alla fine, la tela di una coscienza universale, che si rivela nel momento stesso in cui riappare dagli abissi in cui era stata confinata e sepolta.
Prigioniera dalla nascita e ancora ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] che viene trasmesso attraverso il profeta Maometto alla Umma, ossia alla comunità dei fedeli. Lo storicismo insito nella rivelazione si concretizza in un modello ideale, incarnato dal periodo medinese del profeta: tale modello viene definito polare ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure della propria volontà e di alcune...
rivelazione
rivelazióne [Atto ed effetto del rivelare, der. del lat. revelatio -onis dal part. pass. revelatus di revelare (→ rivelatore)] [LSF] Il rendere osservabili e misurabili enti fisici, mediante un rivelatore. ◆ [ELT] R. coerente,...