DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] autonomo è dell'ottobre 1431 e si riferisce all'acquisto di marmi per la cantoria del duomo: opera che già lo rivela scultore di straordinaria perizia e maturità e, come affermava negli stessi anni Leon Battista Alberti (1436), tra i protagonisti del ...
Leggi Tutto
Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] , nell'armonia dei suoi aspetti visibili; i popoli nordici, per i quali la natura è misteriosa e minacciosa, e si rivela soltanto per segni o indizi, muovono da queste vaghe intuizioni per orientarsi nell'incerta dimensione del mondo. Tutta l'arte ...
Leggi Tutto
PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] i rapporti dell'arte p. con quella dei paesi situati più ad E, Battriana ed India: un'arte "Kusana" sembra rivelarsi.
I grandi problemi sollevati dall'arte p. sono sottoposti, da alcuni anni, a un nuovo esame (ripresa della questione fondamentale ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] incomparabilmente maggiore e riguardò tutti quegli scritti di carattere narrativo che permettevano di rispondere ai grandi silenzi della rivelazione: la vita di Maria prima dell'annunciazione, l'infanzia di Cristo, il tempo fra la crocifissione e l ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] le scene nel loro insieme rispondono forse a esigenze messianiche oppure mistiche o anche illustrano i temi di riscatto e rivelazione nel passato e potenzialmente nel futuro. In questo insediamento ebraico ai confini fra il mondo classico e il Vicino ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] la contraddizione tra modernismo e verismo, distinse l'opera del G. oltre gli anni Cinquanta e perdurò negli anni Sessanta. Si rivelò quindi una tendenza, di Testori e altri, di staccare l'interpretazione del G. dal realismo sociale per isolare lui e ...
Leggi Tutto
Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] bellezza del vivo", specialmente "certi atti che non in tutto si storcono, ma si vanno in certe parti movendo" sono la rivelazione che aiuta a mettere a fuoco il problema artistico del momento: "di levar via certa maniera secca e cruda e tagliente ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sinistra l'ebreo viene tirato su da un pozzo, dentro cui lo ha gettato Elena, da un messaggero imperiale, dopo aver accondisceso a rivelare dove si trova la Croce. Più in basso a destra c'è la famosa scena notturna con il Sogno di Costantino, in cui ...
Leggi Tutto
Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] Si scopre quindi che dada non era semplicemente un ‛ismo', ma un atteggiamento di fronte alla storia, il quale si rivelava in un dato comportamento verso il presente. A questo punto sta a noi decidere se tale atteggiamento e tale comportamento hanno ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di Cristo e degli evangelisti; lo svilupparsi nell'opera di un unitario programma iconografico, che illustra il tema della rivelazione, porta - contro coloro che volevano le colonne del sec. 5° provenienti dall'antico c. - a datare tutta l'opera ...
Leggi Tutto
rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...