NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] lettera di Pietro, 1, 2 e 3 lettera di Giovanni, le lettere di Giacomo e di Giuda), e un libro profetico: la rivelazione segreta (l'Apocalisse) di Giovanni.
2. Cànone e apocrifi. - La lingua dei manoscritti originarî, oggi perduti, dei libri del N. T ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] di universalità. Rispetto alle religioni precedenti il m. si pone dunque come superamento, o meglio come l'ultima e suprema rivelazione. La rivelazione era stata ricevuta da Mani (nato nella Babilonia meridionale nel 216-17 d. C.) nel 228-29; egli ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] Scrittura: il fiume del paradiso che si divide in quattro rami (Gn. 2, 10-14) e il 'fiume d'acqua viva' della rivelazione (Ap. 22, 1), tanto più simili tra loro in quanto sulle rive di entrambi cresce un albero della vita.Le più antiche preghiere ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] Ippolito, oppure che legge a E. quasi per ricevere approvazione del suo contenuto. Ippolito mostra il proprio sdegno alla rivelazione amorosa. La scena, con varianti di posizione si trova su mosaici (tra cui ricorderemo quello di Salona, di Antiochia ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] gli uomini.
Al centro della favola mitologica è il dio ribelle Momo, che mette in scompiglio uomini e dei, rivelando in specie l'incapacità e irresolutezza del sommo Giove. Nella grottesca e complicata esagerazione del racconto, gli strali della ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] Venezia), 18 sett. 1924; G. Damerini, In memoria: M. D., in Emporium, LIX (1924), pp. 203 s.; P. Levi, Una rivelazione, in La Tribuna, 15 febbr. 1886; G. Cantalamessa, Esposizione privata di pittura, in L'Italia artistica illustrata, IV (1886), 1, pp ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] valore religioso e perciò viene a cadere anche ogni distinzione sostanziale tra religione naturale e religione positiva in quanto la rivelazione non è un fatto storico avvenuto una volta per tutte, ma è continua, ossia si attua in modo sempre nuovo ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] ), appassionata meditazione sulla morte e la sopravvivenza: la figura principale è quella del poeta stesso e da una commovente rivelazione di sé stesso egli si eleva a una fede appassionata nell'immortalità dell'elemento divino nell'anima umana. Per ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] le osservazioni intorno ai seguenti due assi: quello dottrinale e quello empirico.
L'Islam e le arti
La rivelazione trascritta nel Corano e quelle prime tradizioni (ḥadīth) sulla vita e sui detti del Profeta che possono essere ragionevolmente ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] per esteso il nome di S., sia questa l'orma dei bovini, il sỳmbolon, cioè la tessera hospitalis, oppure la rivelazione del seduttore.
Un làgynos ellenistico nel museo di Berlino, firmato da Dionysios e simile per tecnica e stile alle cosiddette coppe ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...