D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] il caravaggismo in data molto precoce. Un'altra esperienza romana che sembra aver contato per la futura attività del D. fu la rivelazione di Rubens, in S.Maria in Vallicella, nelle cui opere dovette apparire chiaro al D. come si potesse adeguare alla ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] a superare i limiti del bianco e nero con la varietà dei mezzi dell'espressione grafica; a quella scuola poté acquistare la libertà (rivelata poi in tanti rovesci di lastra, disegnati d'un fiato) che fu di Goya, di Ensor e di Morandi. Un esempio di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] autonomo è dell'ottobre 1431 e si riferisce all'acquisto di marmi per la cantoria del duomo: opera che già lo rivela scultore di straordinaria perizia e maturità e, come affermava negli stessi anni Leon Battista Alberti (1436), tra i protagonisti del ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] la contraddizione tra modernismo e verismo, distinse l'opera del G. oltre gli anni Cinquanta e perdurò negli anni Sessanta. Si rivelò quindi una tendenza, di Testori e altri, di staccare l'interpretazione del G. dal realismo sociale per isolare lui e ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sinistra l'ebreo viene tirato su da un pozzo, dentro cui lo ha gettato Elena, da un messaggero imperiale, dopo aver accondisceso a rivelare dove si trova la Croce. Più in basso a destra c'è la famosa scena notturna con il Sogno di Costantino, in cui ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] comico-dantesca", dissolte parodisticamente da rumori ed effluvi triviali (I, par. 64). Fa dell'esperienza carceraria l'occasione per rivelare a se stesso e agli altri tutt'intera. la sua capacità di dominare le circostanze: l'evasione da Castel Sant ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 'eroe che affonda nelle morte chiome del gigante filisteo, lasciando però in evidenza l'indice con l'unghia che rivela il leone della stirpe di Giuda e la sua gloria imperitura. Per essere contemporaneamente un autoritratto, questo David stralunato ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] concetto.
Anche l'architettura esterna del B. si proponeva di plasmare e indirizzare la esperienza umana verso la rivelazione divina. Nella piazza S. Pietro (1653-63), l'opera più puramente architettonica, il porticato ricurvo di colonne tuscaniche ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...