BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] l'alleanza di B. con i Ciompi fu solo temporanea, occasionale, che egli non fu loro simpatizzante né amico, come rivelano chiaramente gli avvenimenti che portarono alla loro sconfitta, in cui egli appare accanto all'ambiguo Michele di Lando. Il 29 ag ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] primi lavori (1910-20), fra cui una Sonata per pianoforte, alcune liriche da camera e un Quartetto d’archi, rivelano già un sicuro mestiere improntato al linguaggio tardoromantico di César Franck e Brahms; su La Critica musicale del dicembre 1918 ...
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Campion, Jane
Mario Sesti
Regista cinematografica neozelandese, nata a Wellington (Nuova Zelanda) il 30 aprile 1954. L'universo psichico e corporeo della femminilità, la disamina rivelatrice dei legami [...] che sfida il conformismo e le rigide regole della società dell'Ottocento, e Holy smoke (1999), satira scintillante e rivelatrice del plagio religioso e della lotta dei sessi, insistono su un percorso tematico e una ricerca cinematografica non comuni ...
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ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] mente a Dio. In particolare l'A. affermò che la pretesa chiaroveggenza della De Marco era in realtà basata S rivelazione, che egli sistematicamente le faceva, dei segreti uditi in confessione. Il 12 luglio 1615 nella chiesa della Minerva il collegio ...
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Bossini, Paolo
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Brescia, 29 giugno 1985 • Specialità: 200 m rana
Paolo Bossini ha vissuto a Villa Carcina (Brescia) fino al settembre 2003, quando si è trasferito [...] 1,88 m per circa 80 kg, cedette il passo solo al fuoriclasse Kitajima, al primatista mondiale Brendan Hansen e alla rivelazione ungherese, il quindicenne Dániel Gyurta, che gli sottrasse il podio. Nella finale portò il proprio record a 2′11,20 ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] Goethe, che quest'ultimo non esitò a definire decisivo per il proprio stesso sviluppo. Goethe ne ricevette, come per rivelazione, la consapevolezza che la poesia non è tanto retaggio di pochi individui raffinati quanto dono offerto a tutti i popoli ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] , la filosofia, per Hobbes, non può occuparsi che di verità rigorosamente accertabili. Non sono dunque suoi oggetti né la rivelazione, né dio, né le nature spirituali, e neppure la storia, naturale o politica, perché fondata sull'esperienza o sull ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] con il suo moment of being l'affinarsi di quella tecnica di scomposizione interna della pagina in istanti di rivelazione interiore, sequenze oniriche, incursioni memoriali, che negli anni Quaranta la M. definirà con il termine musicale di "improvviso ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] d'Aquino). Pur distinguendo il campo della teologia dommatica da quello della morale, il F. affermava la necessità della rivelazione per la conoscenza delle azioni umane. Il metodo del F. si moveva nell'orbita della tradizione ed escludeva ogni ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] dopo l'esame che del minerale fece fare a un suo esperto genovese.
In effetti le miniere di Tolfa ben presto si rivelarono molto ricche e il minerale da esse estratto si dimostrò di ottima qualità, nettamente superiore a quella degli altri giacimenti ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...