Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , nella stessa debolezza della carne, con l'animo che vince ogni battaglia, se col suo grave corpo non s'accascia; la rivelazione non esclude, anzi presuppone la ragione; Beatrice muove Virgilio, ma è da lui preceduta nell'opera di elevazione e di ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] necessitas (rationes necessariae) nella misura in cui riesce a scoprire quell'assoluta ratio veritatis che presiede all'economia della rivelazione e fonda la ratio fidei; come la ragione dell'uomo (ratio veritatis nos docuit). Si definisce in questo ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] , le liriche del volumetto Xenia (1966), scritte per la morte della moglie Drusilla Tanzi, e prosegue, come un'ininterrotta rivelazione, attraverso Diario del '71 e del '72 (1973), Quaderno di quattro anni (1977) e Altri versi (1981), una raccolta ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] (1827); Philosophie der Geschichte (1828); Philosophie der Sprache und des Wortes (1828). La storia, il linguaggio e la rivelazione sono riportati a una "vita" concepita come pienezza interiore e armonia originaria di facoltà andate perdute con il ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] nel diritto naturale, e il potere politico lo realizza razionalmente in sintonia con l'autorità della Chiesa, garantita dalla rivelazione. A differenza che in Agostino, in Tommaso autorità e ragione stanno dunque non in opposizione, ma in continuità ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] dei Bernesi ai quali la sua cattura era stata richiesta dai fuorusciti, ma non solo da loro. La notizia delle sue rivelazioni era giunta infatti anche al duca d'Alba che incaricò l'ambasciatore imperiale presso i Cantoni svizzeri, Ascanio Marso, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] delle relazioni entro le quali diffondeva la sua opera, e accenna allo spirito cui era pervenuto. Egli ha un «arcano» da rivelare allo statista americano, quando avrà il «giudizio» che quegli vorrà dare circa la sua opera (p. 232). Il 2 dicembre lo ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] 'uso delle categorie. Da questo punto di vista, il concetto di anima va dichiarato illegittimo ed eliminato. Tale critica si rivela determinante, perché il tipo di realtà attribuito alla nozione di anima viene da Kant in poi inteso come coscienza e ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] erano, per lui, esseri supremi di natura uranica, la credenza nei quali, lungi dall’essere conseguenza di una rivelazione, nasce da un’esperienza emozionale che, con un’espressione tratta dagli studi psicologici di Wilhelm Wundt e impiegata tenendo ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] luce il contrasto insanabile tra la concezione aristotelico-averroistica dell’anima e le verità della filosofia prima e della Rivelazione, e forse anche la Quaestio de universalibus (QdU, parzialmente edita da Conti nel 1990). Gli anni della maturità ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...