CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] . Né l'insofferenza di alcuni sottoposti può essere sufficiente a spiegare una scelta tanto drastica e destinata a rivelarsi definitiva, nonostante il C. continuasse a lungo a sperare il contrario, dedicandosi con una puntigliosità quasi ossessiva a ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] Paragone. Anche gli interessi artistici trovarono nuova manifestazione nelle monografie su L. Lotto (Firenze 1953; poi, con il titolo Rivelazione di L. Lotto, ibid. 1981), Fra Angelico (Milano 1953), D. Velázquez (ibid. 1955), C. Monet (ibid. 1956) e ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] quel momento presidente dell'Assemblea generale dell'ONU. L'iniziativa fallì, forse anche a causa di anticipazioni e rivelazioni su quotidiani e periodici statunitensi, mentre attacchi giornalistici violenti venivano rivolti al L. in Italia; di fatto ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] , nella loro ricerca di un filone teatrale nazionale e al contempo popolare; chiamò al Piccolo significativi nomi stranieri, tra cui la rivelazione P. Chéreau.
In sintesi, il Piccolo fu, per il G., il modo per attuare la sua idea di teatro stabile ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] estremo interesse. E quel che il G. può dire colle sue "riferte" non lo si sente a Rialto o in piazza S. Marco. Lo rivela da dentro la dimora del rappresentante del re Cattolico. Se non altro per questo il G. va preso sul serio. Ecco allora che, il 7 ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] risposte più adeguate alle esigenze di una società civile in profonda trasformazione, conduceva ad un'idea del Dio della rivelazione sempre più contigua al Dio della natura. Quanto questo terreno potesse risultare uno dei più fertili nell'accogliere ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] dell'uomo, tanto più che pensava di poterla conciliare con la fede cattolica. E anche l'accordo da lui prospettato tra rivelazione e scienza non era frutto di un compromesso o di una naturale prudenza, ma tra una salda convinzione, rafforzata dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] vasto scavo archivistico e patrocinando l’edizione di studi e fonti, Alberigo ridisegna radicalmente il profilo del «papa buono», rivelandone un volto ben più articolato di quello affermatosi sino a quel momento; e proprio in virtù di questo lavoro ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] caso non morrà che di morte violenta".
Il C. fu collaboratore del Conciliatore con articoli arguti e dotti, che rivelano le sue doti letterarie, la vastità degli interessi ed il suo particolare riferimento ai problemi dell'istruzione. Il Viaggio di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] ormai aveva riconosciuto che la vera forma dell'orbita era un'ellisse, egli la riprese. Solo allora le aree spazzate si rivelarono misure esatte. Di conseguenza applicò le leggi sul moto scoperte per Marte a tutti i pianeti.
La verifica della forma ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...