Scultore romeno (Hobiţa-Peştişani 1876 - Parigi 1957). Dal 1904 a Parigi, dove studiò con A. Rodin, si classificò tra i più notevoli esponenti della scultura moderna. Del 1908 è il Bacio, una pietra squadrata [...] di Arp, mira infatti alla scoperta di un nucleo o elemento plastico originario, e arriva a fare della forma la rivelazione delle più interne qualità vitali, o "organiche", della materia. In soggetti a lui particolarmente cari e più volte sperimentati ...
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Scrittore italiano (Luino 1913 - Varese 1986); dopo una avventurosa giovinezza, culminata nell'espatrio in Svizzera per sfuggire a una condanna del tribunale speciale fascista, venne precisando i termini [...] al suo esordio come narratore (Dolore nel tempo, 1959; Il piatto piange, 1962), uno straordinario successo sancì la rivelazione delle sue doti native di divertito delatore dei vizî e delle debolezze della provincia lombarda (La spartizione, 1964; Con ...
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Cantautrice britannica (n. Bangor, Galles, 1984). Da subito apprezzata per il particolare timbro vocale e per le influenze soul, nel 2003 è arrivata seconda alla competizione musicale e televisiva gallese [...] debutto le ha fatto guadagnare un Grammy e tre BRIT Award (Miglior album pop, MasterCard British album, Cantante femminile e Rivelazione britannica). A due anni dal primo lavoro, nel 2010 ha promosso l’uscita di Endlessly ed è stata ingaggiata come ...
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Umanista (Homberg, Assia, 1470 o 1471 - Gotha 1526). Da un periodo di studî in Italia (1495-1502) tornò in patria con il dottorato in diritto, conseguito a Bologna, e una profonda cultura filosofica d'impostazione [...] , svalutava il dogma e le cerimonie ecclesiastiche, individuava l'essenza del Cristianesimo nella vita morale, scorgeva la rivelazione divina presente in tutte le religioni. Dapprima vicino a Lutero, se ne allontanò (1521) come tanti altri ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] "in ditta" anche E. Macario) e Festival di Age (A. Incrocci), F. Scarpelli, D. Verde e O. Vergani (1954), in cui si rivelò "canzonettista" dotato di una voce gradevole e ben impostata. Non abbandonò comunque il teatro di prosa: molto lodata fu la sua ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] scientifica dei motivi di credibilità del miracolo e delle profezie (le quali sono per I. il criterio massimo della rivelazione cristiana); la storicità della persona di Mosè (confutando tra altre le affermazioni di autori come J. Toland e di ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] o di origine giudaica; il Pedagogo, in cui si affronta il vero problema della formazione del cristiano che unisce rivelazione e cultura filosofica e che di queste si serve per ascendere alla gnosi (i motivi etici dominanti sono ripresi - attraverso ...
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Teologo domenicano (Venezia 1580 circa - ivi 1660). Studiò in Spagna ove mutò il suo nome originario Pinardi in Mariales. Lettore di teologia a Padova (1610), ivi reggente degli studî dell'ordine, si ritirò [...] theologiae s. Thomae Aquinatis (1624) e Bibliotheca interpretum ad universam Summam theologiae divi Thomae A. (terminata nel 1638, ma ed. 1660), posta all'Indice per l'esagerata esaltazione del pensiero di s. Tommaso, paragonato alla Rivelazione. ...
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Wallis, Quvenzhané. – Attrice cinematografica statunitense (n. Houma, Louisiana, 2003) di origini africane, la più giovane interprete candidata al premio Oscar. Nel 2012 ha debuttato nella recitazione [...] Festival di Cannes e il Gran Premio della giuria al Deauville American Film Festival. Ottenuto il premio come miglior attrice rivelazione ai National Board of Review Awards e ai Satellite Awards, nel gennaio 2013 W. è stata candidata all’Oscar come ...
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Teologo luterano (Stendal 1730 - Berlino 1792), fu il principale collaboratore di F. Nicolai nell'edizione della Allgemeine Deutsche Bibliothek. Ebbe parte preminente nella cosiddetta polemica sui frammenti [...] teologia astratta, nel senso del pietismo di Semler (Vom falschen Religionseifer, 1767). Più importante Über Toleranz und Gewissensfreiheit (1774), dove la critica al dogmatismo è fondata su una sostanziale identificazione di ragione e rivelazione. ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...