GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] 1911), da molti considerata la sua opera migliore.
In questo romanzo, benché sia uno dei primi, la G. già rivela in pieno capacità di costruire calibrate architetture narrative e di approfondimento psicologico, inserendo vivaci figure minori e quadri ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] B1, 15 e B2, 4 dicono rispettivamente undici e dodici) si sarebbe recata pellegrina in Terra Santa, avendo saputo per rivelazione divina che là si trovava suo padre Bernardo: non sarebbe riuscita però a vederlo, per il disinteresse del genitore e per ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] più importanti nella storia dell'umanità, perché diede il primo avvio alla conciliazione tra la libertà dei pensiero e la rivelazione, tra la scienza e la fede, tra le pretese della Chiesa e quelle dello Stato moderno.
Dell'interesse sempre vivo ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] ha le sue fonti nella Bibbia e nel Talmud. Per il B., invece, la dottrina cabalistica è "teologia rivelata" e risale alla rivelazione sinaitica: la teologia cabalistica è dunque essenziale per la religione e ne costituisce la tradizione filosofico ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] predicazione dell'"Alleluja") sia da quelle del Clareno (che narra della predicazione costantinopolitana del B., accompagnata dalla rivelazione miracolosa della cattura in Egitto di s. Luigi IX), il che ben corrisponde alla notazione complessiva di ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] Persiani) sino a Platone e poi alla «Peripatetica sapientia», per superare la quale è necessario l’intervento della rivelazione divina. Questo percorso è ricostruito non con la semplice successione delle «scuole» filosofiche sorte dopo Socrate, bensì ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] , dalla storia d'amore tra Ormindo e Olenia, dall'intervento della maga Armenia che trattiene alcuni franchi, dalla rivelazione del futuro ad Everardo da parte del mago Soliero, dalla conversione al cristianesimo di Oronte. Infine l'intervento di ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] ribadì in numerosi interventi durante il tormentato iter parlamentare della legge i concetti presenti nella relazione della commissione (che rivela già l'impronta delle idee che il C. svilupperà poi in lunghi anni di riflessione sino alla sua opera ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] in questioni di questo genere non potevano rifarsi che ai Padri della Chiesa, la cui fonte di scienza è la rivelazione e l'illuminazione divina. Ma poiché i Padri non sono sufficientemente espliciti riguardo alla processione dello Spirito Santo, non ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] alla degenerazione del cattolicesimo romano, il quale, ridotto però a pura legge morale-naturale, spogliato della rivelazione, violentemente anticlericale e con spunti illuministici per lo più di derivazione rousseauiana, era destinato a sfociare in ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...