VILLAESPESA, Francisco
Carlo BOSELLI
Poeta e drammaturgo spagnolo, nato a Laujar (Almeria) il 14 ottobre 1877, morto a Madrid il 9 aprile 1936. Compiuti i suoi studî all'università di Granata, si trasferì [...] confidencias; ma soprattutto in La copa del rey de Thule rivelò definitivamente la sua personalità. Esordì nel teatro con El las perlas, poema drammatico imbevuto di orientalismo, che parve una rivelazione.
Il V. è un poeta lirico che segue con ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] . I 13,12-13.
38 In Lact., inst. I 15,29-30, la divinizzazione di Cesare è attribuita ad Antonio, «homo sceleratus»; rivelativo che nessun rimprovero sia mosso in proposito ad Augusto.
39 Lact., inst. I 11,7-8: «Video alium deum regem fuisse primis ...
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PIZZUTO, Antonio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Palermo il 14 maggio 1893, morto a Roma il 24 novembre 1976. A Palermo compì gli studi laureandosi in giurisprudenza e successivamente in filosofia. [...] classici antichi, P. esordisce con uno scritto teorico, Note su una nuova estetica (in Sophia, XXII, 1954), per rivelarsi poi come narratore con Signorina Rosina (1956). L'avanguardismo, inteso come atto di distruzione dei generi tradizionali, e nel ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] Montale
L'analisi delle poetiche come sistemi in cui si ordina la riflessione dei poeti sul loro fare è spesso fertile, rivelatrice, anche sorprendente. Ci fa entrare un poco nel luogo oscuro in cui l'invenzione si fa feconda; mette in evidenza tutto ...
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VESTDIJK, Simon
Adriano H. Luijdjens
Scrittore, nato a Harlingen il 17 ottobre 1898. È uno degli scrittori più difficilmente classificabili dei nostri tempi, per i molti e diversi aspetti della sua [...] , che gironzola per una cittadina e prende dimora nell'anima meschina di un piccolo borghese pensionato. Seguono, quasi una rivelazione, due romanzi di tutt'altro genere: Iiet v jfde zegel (Il quinto sigillo, 1937) magistrale descrizione della Spagna ...
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Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla [...] e le denunce dei figli, si ridusse in povertà; visse coltivando un campicello. Mentre si dirigeva verso Cuma, ebbe le rivelazioni e l'ordine di trascriverle in due copie, mandandone una a "Clemente" che a sua volta le avrebbe fatte pervenire alle ...
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Melania G. Mazzucco
Il romanzo di guerra del soldato poeta
Kevin Powers è stato mitragliere ed esploratore tra il 2004 e il 2005 nell’Iraq settentrionale.
In Yellow birds, un romanzo solo in parte autobiografico, [...] di conoscenza e sembra stia per dire qualcosa. I ragazzi attendono, come se da quelle labbra potesse sgorgare una rivelazione o un messaggio. Ma il soldato muore senza aver detto nulla. Il sergente, un veterano quasi nichilista, spiega che ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] e si affermò il principio della sola Scriptura, ossia di attenersi scrupolosamente al testo sacro quale documento unico della rivelazione, prese sempre più spazio nell’e. la ricerca storico-linguistica e l’esigenza di una analisi anche comparativa ...
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LA CAPRIA, Raffaele
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Napoli il 3 ottobre 1922. Laureato in giurisprudenza, dopo la guerra ha soggiornato in Francia, in Inghilterra e nel 1957 negli Stati Uniti. [...] in Ferito a morte (1961) il veicolo di una più complessa costruzione narrativa che affianca, all'impietosa rivelazione delle avventure dell'inconscio, la rappresentazione emblematica di una condizione umana socialmente e storicamente determinata. Il ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] i libri ebraici. Fu il primo non ebreo a scrivere libri sulla cabala, da lui interpretata come teologia simbolica e rivelazione originaria trasmessa all'umanità dal primo uomo; sotto l'influenza del platonismo umanistico, nel De verbo mirifico (1494 ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...