CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] nei Pagliacci di R. Leoncavallo (nel 1908 secondo lo Schmidl). A proposito di questo debutto lo Schmidl la definisce "una rivelazione per la dolcezza e la bellezza della voce, la perfetta scuola di canto, il leggiadro possesso di scena, ben raro in ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] privato del principe di Caramanico) e successivamente le cantate Il Natale di Giove e Achille e Deidamia, che furono la prima vera rivelazione del suo talento musicale.
Nel 1806 il C. si recò a Parigi con la madre, e divenuto dapprima allievo di L ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] 6 ott. 1931: il suo Cavaradossi fu considerato una rivelazione e sarebbe divenuto il suo cavallo di battaglia.
Il repertorio T. Schipa, l'ascolto delle incisioni del L. in realtà rivela un materiale eccezionale e un gusto non comune, che forse ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] tutti i teatri italiani ed europei, condivisi con Marianna Barbieri Nini, meravigliosa protagonista. In questa occasione il C. si rivelò tra l'altro eccezionale basso cantante tanto che Donizetti ebbe a dirgli "ti proclamerei il primo basso del mondo ...
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BOGHEN, Felice
Liliana Pannella
Nato a Venezia da Guglielmo e da Ernesta Pierani, il 23 genn. 1869, conseguì il diploma di pianoforte e di composizione all'Istituto musicale di Bologna. Dopo il perfezionamento [...] fu mai eseguita, nonostante gli elogi ricevuti da personalità del mondo artistico che, come Sgambati, la consideravano una "rivelazione". La sua attività più meritevole è tuttavia quella di revisore intelligente e scrupoloso di musiche del passato ...
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BARTOLI, Romeo
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Nacque a Trieste il 10 genn. 1875. Iniziati gli studi al politecnico della sua città, li abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla musica, divenendo in breve, per la vasta dottrina [...] . L'attività del B. si orientò subito verso la musica corale, tipica espressione della musicalità triestina, ed egli si rivelò ben presto "ideale istruttore"di cori al Teatro comunale-Ai Trieste (dal 1901 al 1913), dove le sue interpretazioni di ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] e di musicisti come C. Zecchi e W. Furtwaengler, aggiungeva: "Furtwaengler e l'orchestra lo hanno salutato come una rivelazione... una composizione narrata su temi moderni, su ispirazione che di questo talora sfrmato modernismo risente i palpiti più ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] primi lavori (1910-20), fra cui una Sonata per pianoforte, alcune liriche da camera e un Quartetto d’archi, rivelano già un sicuro mestiere improntato al linguaggio tardoromantico di César Franck e Brahms; su La Critica musicale del dicembre 1918 ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] Partita per orchestra del 1926, di un anno successiva a quella di A. Casella. Considerata la prima compiuta rivelazione della personalità ghediniana, la Partita è un'opera di grande eleganza timbrica, che dimostra una propensione all'edonismo sonoro ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] quarta Romanza senza parole, op. 147; Polka, op. 148 n. 1; Capricciosa, op. 148 n. 2; La nuvoletta, op. 150; Rivelazione, op. 157; Follia (Foglio d'album), op. 169; Meditazione, op. 172; Danza diabolica, op. 173; Capriccio-mazurka, op. 174; Serenata ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...