Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] Alcuni episodî della vita divengono soggetti indipendenti, come la Conversione sulla via di Damasco in cui P., atterrato dalla rivelazione di Dio, compare spesso disarcionato da cavallo (Caravaggio, 1601, Roma, S. Maria del Popolo). Un tema caro alla ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] influisce sulle sue risposte ciò che egli crede Boas voglia sapere o possa capire? Vi sono dei segreti che non intende rivelare?
Boas frequentò Quesalid per oltre trent'anni, e tra il 1897 e il 1930 raccolse quattro versioni degli stessi eventi ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e abituato a muovere costantemente dal dubbio cartesiano, un corpo di dottrine annoniose e coerenti, in cui i dati della rivelazione venivano a porsi come logico corollario e necessario compimento dei dati razionali e naturali.
Nello scontro tra il C ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] con ogni ragionevole probabilità con il "libro maggiore", l'opera con cui intendeva comunicare ai padri conciliari la sostanza delle rivelazioni avute da Cristo che gli era apparso "in propria persona". Con due lettere del 6 e dell'8 dicembre (pubbl ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] governato dalla jahiliyya, una barbarie simile a quella che avrebbe dominato il mondo nel VII secolo prima della rivelazione coranica; i 'buoni musulmani' debbono rovesciare la situazione, come aveva fatto a suo tempo Maometto, per fondare uno ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] nella comprensione della divinità del vero, indagato dalla ragione e integralmente posseduto dal cristiano per mezzo della gratuita rivelazione divina, la bellezza appare chiaramente ad A. come una parte della verità, in quanto è riconoscimento, da ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] N. Nascimbeni all'Inquisizione veneziana, per riabilitarsi come ex seguace di Giorgio Siculo. In quello del 12 genn. 1570 rivelava i nomi di altri seguaci da lui conosciuti. Per primi i benedettini Luciano degli Ottoni, traduttore delle opere latine ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] milanese Vita e Pensiero, quindi dalla Studium di Roma, col titolo di Corso universitario di teologia cattolica, I: Il Rivelatore, II: Il Salvatore, III: Il Santificatore, opera che costituisce senza alcun dubbio il più importante contributo del C ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] ad Ascoli nel Cinquecento, in Studia Picena, XXIII (1955), pp. 149-155; A. Ghinato, A chi si deve attribuire la rivelazione profetica dei Monti di pietà, in Archivum Franciscanum historicum, L (1957), pp. 231-236; L.J. Rosenwald, The 19th book ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] principiorum legis naturalis traditione... libri, III, Mediolani 1742; Della necessità e verità della religione naturale e rivelata Ragionamento, Venezia 1755; il Saggio intorno alle immagini ed alle rappresentazioni della felicità somma, Torino 1775 ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...