BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] nell'eucaristia, e soprattutto il problema della Trinità, la cui comprensione è quasi costantemente al centro di visioni, dubbi e rivelazioni (ibid., pp. 150ss.,160, 199 s.; Arch. di Stato di Pisa, Osp. R. 3242, cc. n.n.). Interrogandosi sulla sorte ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] G.F. von Schönborn, ma l'imperatore Leopoldo I la respinse e lo stesso Luigi XIV non gradì la pubblica rivelazione delle sue strategie, anzi, si dichiarò scettico sulla possibilità di unire tra loro interessi troppo diversi. Il Fürstenberg, tuttavia ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] dissertazione "De intollerantia Catholica", Torino 1868; Della Concordia Evangelica, Firenze 1874; L'immortalità dell'anima e la Rivelazione, Firenze 1876; La Ragione e la Fede,secondo l'enciclica Aeterni Patris, Torino 1880.
Fonti e Bibl.: Pianello ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] mezzo millennio prima. Pasquale poteva ben dirsi collocato dalle circostanze in un contesto oggettivamente apocalittico, di rivelazione e risistemazione del mondo!
La risistemazione iniziava da Roma e dalle finanze papali, entrambe compromesse dagli ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] Il secondo scritto, dedicato a monsignor Cacherano di Bricherasio, sostenendo la perfetta conciliabilità della ragione con la rivelazione, svolge un'aspra requisitoria contro i "philosophes" che avevano usato la scienza contro la religione, essendo ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] da Ginosa e dai suoi primi discepoli e per un anno ancora vagò nel Mezzogiorno, giungendo sino a Capua; qui una rivelazione divina lo indusse a tornare in Puglia perché suo compito era quello di guidare sulla retta via "multum populum utriusque sexus ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] a Roma nel gennaio 1866.
Secondo il racconto dell'agiografo, durante il soggiorno romano la G. ebbe da Gesù la rivelazione della prossima caduta del potere temporale e dei disordini politici della Comune di Parigi, ottenendo così conferma dello scopo ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] B1, 15 e B2, 4 dicono rispettivamente undici e dodici) si sarebbe recata pellegrina in Terra Santa, avendo saputo per rivelazione divina che là si trovava suo padre Bernardo: non sarebbe riuscita però a vederlo, per il disinteresse del genitore e per ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] ha le sue fonti nella Bibbia e nel Talmud. Per il B., invece, la dottrina cabalistica è "teologia rivelata" e risale alla rivelazione sinaitica: la teologia cabalistica è dunque essenziale per la religione e ne costituisce la tradizione filosofico ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] predicazione dell'"Alleluja") sia da quelle del Clareno (che narra della predicazione costantinopolitana del B., accompagnata dalla rivelazione miracolosa della cattura in Egitto di s. Luigi IX), il che ben corrisponde alla notazione complessiva di ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...