Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] la manifestazione universale di Dio nel mondo (mercé le opere della natura) e la speciale nel Cristianesimo (mercé la rivelazione), ma piuttosto si sussidiano a vicenda e quella serve a far riconoscere questa, così ancora non si contradicono punto ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] la propria posizione a corte poiché poteva correggere notizie false sulla campagna militare e sul suo potente protettore. Il F. rivelò la sua capacità di consigliere sia in campo militare, sia in campo politico: nel primo caso la pigrizia di Vendôme ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e abituato a muovere costantemente dal dubbio cartesiano, un corpo di dottrine annoniose e coerenti, in cui i dati della rivelazione venivano a porsi come logico corollario e necessario compimento dei dati razionali e naturali.
Nello scontro tra il C ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] alla prospettiva che la loro azione potesse concludersi con questo risultato.
Ancora una volta l'intervento del C. si rivelò decisivo: trovandosi in palazzo durante tale seduta e ascoltata la proposta del Lercari, egli spinse dentro la sala due ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] che il Bellegarde era in grado di esibire un "rollo" contenente informazioni sugli ugonotti. Il C., eccitato da tale rivelazione, si lasciò andare a grandi promesse di ricompense e aiuti, in cambio della consegna del documento. Il Baudise gli fissò ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] a quel passato politico che lo condanna, ma anche a un ordine religioso che non pare essere stato amato da Dante. La rivelazione dell'identità del dannato crea stupore in Dante, che così viene a sapere il destino singolare toccato in sorte alle anime ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] 1920 di leggere pubblicamente i propri versi. E sono proprio i giovani poeti o i poeti-cantautori, come V. Vysockij, la rivelazione di questi anni. I. Erenburg con le sue memorie Uomini, anni, vita ricostruisce un’atmosfera perduta, evocando nomi e ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] in atto manifestata nell'opera. E vale per G. Steiner, saggista ricco di allettamenti, l''esperienza' provocata nel lettore dalla rivelazione della poesia (e più ancora della musica) che è presenza di un'alterità, di una verità altra, una 'vera ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] e procedette contro di lui; in quell’occasione egli scelse Cristo come compagno di lotta e ricevette dall’alto la rivelazione della fede in accordo al grande Paolo [l’apostolo]. Quando Dio riconobbe la purezza della sua anima, gli apparse dapprima ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] dalle lotte di classe, appunto in forza delle "leggi immanenti al suo proprio divenire". Il Manifesto era "la rivelazione scientifica e meditata del cammino" percorso dalla "nostra società civile", che enunciava "nel fatto la necessità del fatto ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...