CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] comico-dantesca", dissolte parodisticamente da rumori ed effluvi triviali (I, par. 64). Fa dell'esperienza carceraria l'occasione per rivelare a se stesso e agli altri tutt'intera. la sua capacità di dominare le circostanze: l'evasione da Castel Sant ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] a gradini, che andava a inserirsi tra la base del pianterreno e il suolo. In ogni caso, l'insieme così ottenuto si rivela decisamente pesante, tanto più che l'adozione del principio dell'aggetto costringeva ad ampliare la base e a ispessire i muri ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 'eroe che affonda nelle morte chiome del gigante filisteo, lasciando però in evidenza l'indice con l'unghia che rivela il leone della stirpe di Giuda e la sua gloria imperitura. Per essere contemporaneamente un autoritratto, questo David stralunato ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] concetto.
Anche l'architettura esterna del B. si proponeva di plasmare e indirizzare la esperienza umana verso la rivelazione divina. Nella piazza S. Pietro (1653-63), l'opera più puramente architettonica, il porticato ricurvo di colonne tuscaniche ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] perfezione stessa di Dio ("pulcherrimus ipse", De cons. phil., III, IX, v. 7), che si trasmette al mondo e lo rivela, in quanto anch'esso perfetto, come creato a sua immagine. Un motivo, questo, che recupera il significato ontologico della concezione ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] nuclei tematici specifici di ciascun v.: le scene, cadenzate secondo l'ordine liturgico piuttosto che cronologico, sottolineano la rivelazione del volere divino all'uomo attraverso un nunzio soprannaturale (v. di Matteo), la tentazione, il peccato e ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] .
Negli anni a ridosso della Grande guerra l'immaginario popolare si arricchisce di nuove icone e nuovi miti. Il pubblico rivela passione ed entusiasmo per le grandi imprese, per i personaggi temerari e impavidi. Dopo la conquista di cime rocciose e ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] di vestire e in una maggiore maturità di aspetto. È singolare che uno dei primi monumenti in cui queste nuove caratteristiche si rivelano sia l'oinochòe di Yale, che ha dato il nome a un notevole ceramografo (v. yale oinochoe, pittore di) e che ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] l'ebraica e in buona misura anche la greca, corrispondenti a lingue in cui si era manifestata in forma scritta la rivelazione. La sacralizzazione conseguente aveva investito non solo la lingua, ma, in forma più specifica, la scrittura che, in quanto ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Mora). Nel 1962, Tiempo de silencio, il bel romanzo dello psichiatra L. Martín Santos (morto due anni dopo) sembra la rivelazione di un nuovo tipo di narratore.
Nel teatro F. Arrabal scrive per lo più in francese e negli ambienti teatrali spagnoli l ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...