ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] eseguiva dipinti, oggi ignoti, nella villa dell'Ambrogiana. La sua coscienza dell'effetto luminoso, coefficiente della rivelazione pittorica delle forme e dell'unità compositiva, supera ogni tentativo contemporaneo a Firenze. E questo appare specie ...
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ZETEMA (Ζήτεμα)
I. Baldassarre
Personificazione della Ricerca, probabilmente nel senso di ricerca di conoscenza, di autocoscienza. Appare, con il nome iscritto che la identifica, in una pittura della [...] (e di scene similari), che diventerebbe allusiva della iniziazione dionisiaca, come fuga dall'ignoranza verso la verità e la rivelazione.
La scena della uccisione di Laio, infine, non è nello schema solito, con Laio strappato dal carro, ma presenta ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] Nel 1927 espose a Dresda; nel 1928 una visita al Museo etrusco di Villa Giulia a Roma gli diede appieno la rivelazione del suo mondo interiore.
La scoperta e la riflessione sugli Etruschi equivalgono alla scoperta di se stesso. La forma schematizzata ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] ai lati del beccuccio di un'olletta. Già in questi suoi inizi l'arte minoica affronta l'esperienza della figura umana, come ci è rivelato da tre vasi di Festo con soggetti di vita o di culto: la dea dei gigli fra le sue ancelle sulla coppa (v. vol ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] dei dell'Olimpo indiano) che dopo anni di meditazione ha intuito, da solo, la propria Verità; questa non gli è stata rivelata da nessuno; è la scoperta di un uomo che l'ha tramandata ai discepoli, perciò si può discutere. L'antidogmatismo del Buddha ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] identificata con la chiamata del profeta sull'Oreb attraverso il prodigio del roveto ardente (Es. 3, 2-4); in quell'occasione l'Eterno rivelò a M. il suo nome, gli affidò il compito di condurre il popolo d'Israele fuori dall'Egitto e si compì per la ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] , 31 marzo 1916; PaoloUccello costruttore, 30 sett. 1916).
Il 1916 e il 1917 furono gli anni della "seconda rivelazione" per il C.: quella appunto dell'arte metafisica, durante il soggiorno a Ferrara - dove venne ricoverato nell'ospedale militare ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] di restauro; il ruolo dell’Istituto centrale del restauro; il significato del restauro conservativo e di quello di rivelazione; il valore – tema ragghiantiano – non solo culturale ma anche economico della tutela.
Le altre pubblicazioni si ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] immaginista’ e, pochi mesi dopo, nella copertina del I numero de La ruota dentata (Febbraio 1927) pubblicò il manifesto Prima rivelazione dell’immaginismo (Lista, 1988, pp. 44 s., tavv. 22 s.), accanto a un fotomontaggio dove sono palesi le influenze ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] del Tevere al dono votivo di Milziade (Röm. Mitt., 1900), l'interpretazione della Medusa Ludovisi come Erinni e la rivelazione del bassorilievo chigiano delle Muse nella Villa di Cetinale (Siena) (Röm. Mitt., 1892 e 1893) già incluso nelle Admiranda ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...