CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] lui considerava a torto ancora valida la sintesi cristiana, si teneva troppo stretto a una concezione della rivelazione vista in maniera teologico-dogmatica e sbagliava nell'assegnare ancora alla Francia una missione iniziatrice), ma preferiva ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] Nel 1927 espose a Dresda; nel 1928 una visita al Museo etrusco di Villa Giulia a Roma gli diede appieno la rivelazione del suo mondo interiore.
La scoperta e la riflessione sugli Etruschi equivalgono alla scoperta di se stesso. La forma schematizzata ...
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BERNARDO, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Nacque il 17 luglio 1534 da Sebastiano, della nobile famiglia veneziana di Girolamo Bernardo, e da Cecilia Capello. Nel 1554 fece la sua prima esperienza nel mondo [...] precisa accusa di alto tradimento. Il bailo si imbarcò fiducioso e solamente in navigazione, posto sotto buona scorta, gli furono rivelati i veri motivi del rimpatrio. Fu dapprima condotto a Candia e poi, sempre sotto scorta, imbarcato alla volta di ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] creato da Urbano VI cardinale del titolo di S. Pudenziana.
Ai primi di gennaio del 1385 fu accusato, su rivelazione del cardinale Tommaso Orsini di Manoppello, di avere partecipato ad una congiura contro Urbano VI organizzata dal cardinale Bartolomeo ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] quarta Romanza senza parole, op. 147; Polka, op. 148 n. 1; Capricciosa, op. 148 n. 2; La nuvoletta, op. 150; Rivelazione, op. 157; Follia (Foglio d'album), op. 169; Meditazione, op. 172; Danza diabolica, op. 173; Capriccio-mazurka, op. 174; Serenata ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] , la commissione non giudicò sufficientemente provato che il B. ne fosse colpevole e lo condannò a due anni per omessa rivelazione di progetti contro la sicurezza dello Stato. Successivamente tale sentenza venne infirmata a Vienna e la pena del B ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] della ragione sulla fede, a quella dell'utilità e ragionevolezza dell'affidarsi all'auctoritas fondata sulla rivelazione e universalmente riconosciuta, della Chiesa; ed elaborare insieme la sua caratteristica dottrina della conoscenza. La felicità ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] enciclica Summi Pontificatus le cause della guerra erano ricondotte all’abbandono di un ordine fondato sulla legge morale e sulla Rivelazione, al distacco dei popoli «dall’unità di dottrina e di fede, di costumi e di morale una volta promossa dall ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ., III, 3, p. 304); così pure nell'attività discorsiva dell'intelletto, la sua capacità di attingere la verità rivela la presenza nell'uomo della verità eterna: "Si dice che l'intelletto veracemente intende il significato delle proposizioni quando sa ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] papale, ma supponevano sempre che il capo della Chiesa non avrebbe insegnato e definito se non quanto fa parte della tradizione rivelata, cioè quanto è di fatto già ammesso e creduto da essa.
I vescovi partiti il l7 luglio aderirono più o meno ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...