CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] mutato. Quando nel giugno '59 gli Austriaci abbandonarono Bologna il C. accettò di collaborare con il Comitato liberale e si rivelò molto vicino agli elementi più moderati di questo, a M. Minghetti e ad A. Montanari. Negli scritti che pubblicò sul ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] di restauro; il ruolo dell’Istituto centrale del restauro; il significato del restauro conservativo e di quello di rivelazione; il valore – tema ragghiantiano – non solo culturale ma anche economico della tutela.
Le altre pubblicazioni si ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] immaginista’ e, pochi mesi dopo, nella copertina del I numero de La ruota dentata (Febbraio 1927) pubblicò il manifesto Prima rivelazione dell’immaginismo (Lista, 1988, pp. 44 s., tavv. 22 s.), accanto a un fotomontaggio dove sono palesi le influenze ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] nell'eucaristia, e soprattutto il problema della Trinità, la cui comprensione è quasi costantemente al centro di visioni, dubbi e rivelazioni (ibid., pp. 150ss.,160, 199 s.; Arch. di Stato di Pisa, Osp. R. 3242, cc. n.n.). Interrogandosi sulla sorte ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] G.F. von Schönborn, ma l'imperatore Leopoldo I la respinse e lo stesso Luigi XIV non gradì la pubblica rivelazione delle sue strategie, anzi, si dichiarò scettico sulla possibilità di unire tra loro interessi troppo diversi. Il Fürstenberg, tuttavia ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] cronologici, il rapporto tra il G. e il Sannazaro, affermando che il secondo imita il primo e non viceversa. Questa rivelazione, ampiamente documentata dalle due studiose, pone il G. su un piano letterario molto diverso da quello di semplice epigono ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] numerosi e convinti consensi. Una volta diffusasi la fama del sino allora sconosciuto novellàere, il C. con vera tecnica teatrale rivelò che in realtà una sola delle novelle (e cioè l'esemplare autografo del 1479) era da attribuirsi a Giraldo Giraldi ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] e antishock, in grado di individuare con prontezza sorgenti di radiazioni elettromagnetiche e ionizzanti (Un apparecchio portatile per la rivelazione e la misura di raggi luminosi, ultravioletti, X o gamma, in L'Energia elettrica, XIX [1942], pp. 422 ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] nel 1889-90). Tra i contributi più apprezzati del G. si annoverano gli studi su Beatrice quale "simbolo della rivelazione", su Medusa intesa come "demone della disperazione", e su "la bella figlia" (Paradiso, XXVII, 137) da lui identificata nella ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] altrettante conquiste della analisi istochimica, come la metacromasia dopo cromizzazione e dopo solfatazione, e la rivelazione dei mucopolisaccaridi con i metodi all'argento, dovuta tale ultima reazione alle capacità riducenti possedute dalle ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...