Neobyčajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol′ševikov
Monica Dall'Asta
(URSS 1924, Le straordinarie avventure di Mr. Vest nel paese dei bolscevichi, bianco e nero, 98m a 20 fps); regia: Lev Kulešov; [...] "esaltante felicità di far cinema, di inventare il cinema" (G. Buttafava).
La parabola di Mr. Vest, dall'illusione alla rivelazione, dal pregiudizio alla presa di coscienza è anche la prefigurazione immaginaria, in anni in cui la prospettiva di un ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] personaggio guida dei suoi comic. Rispetto a una galleria interessante ma anche stereotipata, non è un caso che la vera rivelazione del suo talento avvenne grazie a You only live once, dove incarna il piccolo malfattore Eddie Taylor, condannato alla ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] film le immagini appaiono in modo parziale, angoscioso ed ellittico: W. utilizzò lo schermo cinematografico come anticipazione e possibile rivelazione di quanto si nasconde al di là di esso, inteso come soglia rispetto a un'altra scena nascosta e ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] campo di energia, di tale marcatura fenomenologica del movimento, i cineasti che intendono privilegiare l'esito della 'rivelazione' di un dato evento umano finiranno con il calcare la mano sul versante di un'antropologia tendenzialmente 'idealistica ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] dell'eroe, avvalorandolo di malinconia e antiretorica, e circondandolo di un alone di mistero e di anelito religioso che rivela appieno l'appartenenza di J. alla cultura, anche letteraria, irlandese. Tutto ciò si è espresso, in chiave di epopea ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] e la madre, una studentessa di arte drammatica finge di ritrovare una lettera della madre morta quando lei era bambina, dove la donna le rivelerebbe che l'uomo con cui vive da sempre non è il suo vero padre, per mettere alla prova dei sensi e della ...
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Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] drammatica che essa presuppone consente di rispettare più a fondo la realtà (A. Bazin), o di preservare le possibilità di rivelazione del reale (S. Kracauer). In tal senso si è operata la distinzione tra 'cinema della scena', rappresentato dai film ...
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The Thin Red Line
Altiero Scicchitano
(USA 1998, La sottile linea rossa, colore, 170m); regia: Terrence Malick; produzione: Robert Michael Geisler, John Roberdeau, Grant Hill per Phoenix; soggetto: [...] dirci qualcosa, o qualcosa dissero che non avremmo dovuto perdere, o stanno per dire qualcosa; quest'imminenza di una rivelazione, che non si produce, è, forse, il fatto estetico".
Interpreti e personaggi: Sean Penn (sergente maggiore Edward Welsh ...
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Die Puppe
Francesco Pitassio
(Germania 1919, La bambola di carne, bianco e nero, 60m a 20 fps); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Projektions-AG Union; soggetto: da motivi dell'omonima operetta di [...] da ogni punto di vista, alla pari di Die Austernprinzessin (La principessa delle ostriche, 1919)". Entrambi i film rivelano la matura sapienza spettacolare del loro regista, che si manifesta tra l'altro nella consapevolezza con cui gestisce lo ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] un ballerino mascherato. Seguendolo poi lungo le stanze che l'uomo attraversa danzando, la cinepresa lo vede cadere sfinito in terra e rivela sotto la maschera, con un primo piano, il volto sfinito e moribondo di un vecchio truccato da giovane. Se Le ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...