Ring Imaging Cherenkov
Ring Imaging Cherenkov (RIC o RICH) 〈rin ìmëgin čèrenkov〉 [FSN] Denomin. ingl. "produzione di immagini ad anello per effetto Čerenkov (Cherenkov nella grafia ingl.)" di una tecnica [...] di rivelazione dell'effetto Čerenkov : v. Čerenkov, effetto: I 565 e. ...
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Disciplina scientifico-tecnica che si occupa di fenomeni acustici dovuti a radiazioni luminose e specificamente dell’ effetto fotoacustico o effetto Tyndall-Röntgen (➔ Tyndall, John).
In ottica, spettroscopia [...] fotoacustica, spettroscopia di assorbimento basata sulla rivelazione di un segnale acustico originato nel campione in esame in virtù delle sue periodiche deformazioni a seguito del riscaldamento provocato per assorbimento di una radiazione ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] diversi per le diverse sequenze di DNA, più reazioni PCR possono procedere in modo parallelo; tutto ciò consente la rivelazione simultanea di più di un agente. Mentre in una fase iniziale questi chip venivano usati allo scopo di studiare varie ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404)
An. Pa.
Diffrazione dei neutroni. - Generalità. - La diffrazione dei neutroni (v. App. II, 11, p. 662) si presenta come una fra le più interessanti [...] per le quali le tecniche di misura tradizionali si limitano a fornire informazioni di carattere macroscopico.
Di grande utilità si è rivelato l'uso di n. polarizzati. Se si considera infatti un fascio di neutroni in cui il vettore di polarizzazione R ...
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rivelatorerivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] particelle: V 66 e. ◆ [LSF] R. a soglia: r. che dà un segnale d'uscita soltanto se una delle caratteristiche dell'ente rivelato supera un certo valore, come, per es., un r. di particelle la cui energia superi un valore prefissato. ◆ [FSN] R. a stato ...
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accettanza
accettanza [Der. dell'ingl. acceptance, dal lat. acceptare "accettare"] [LSF] Il sottoinsieme degli eventi possibili che cadono nel campo di vista di un osservatore o ai quali è sensibile [...] di particelle: V 54 f. Misura la frazione del segnale che può essere rivelata date le limitazioni geometriche del rivelatore. ◆ [OTT] Angolo di a.: per una fibra ottica, l'angolo massimo, rispetto all'asse della fibra, per il quale la luce incidente ...
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Spettroscopista (Markranstädt 1841 - Lipsia 1913). Autodidatta, ricevette nel 1894 la laurea honoris causa dall'univ. di Halle. Con la costruzione nel 1893 di uno spettrografo a vuoto rese possibile lo [...] studio della regione ultravioletta delle lunghezze d'onda inferiori a 1850 Å (regione di S.). Per la rivelazione di queste radiazioni ultraviolette mise a punto particolari lastre fotografiche (lastre di S.) molto povere di gelatina, sostanza ...
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Fisico tedesco (Neustadt an der Haardt, oggi Neustadt an der Weinstrasse, Renania-Palatinato, 1882 - Potsdam 1945). Docente nelle univ. di Monaco, di Kiel (dal 1925) e, dal 1929, prof. e direttore dell'istituto [...] d.d.p., realizzò, in collaborazione con il suo allievo W. Müller, il contatore G.-Müller o contatore G.; tale rivelatore è stato strumento essenziale alla fisica nucleare e in genere alla fisica delle particelle. Nel 1911 aveva osservato, con E ...
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Fisico statunitense (New York 1915 - Stanford 1990), prof. di fisica nelle università di Princeton (1946) e di Stanford (1950). Si è occupato dapprima di questioni di fisica molecolare (spettroscopia molecolare, [...] (dopo una parentesi, durante la guerra, dedicata allo studio di servomeccanismi per aerei) di questioni attinenti alla rivelazione di particelle ad alta energia: contatori a scintillazione, di cui ideò un tipo ad alta risoluzione temporale; contatori ...
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Fisico (Pansvežis, Lituania, 1893 - Leningrado 1969). Prof. di fisica all'univ. di Leningrado (dal 1924) e direttore (1957) del dipartimento di elettrofisica; membro (dal 1943) dell'Accademia delle scienze [...] dell'URSS. Si è occupato di svariate questioni di ottica fisica e di ottica elettronica; tra le sue ricerche, si ricordano soprattutto quelle sull'ottica delle onde elettromagnetiche (rivelazione, polarizzazione, pressione di radiazione, ecc.). ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...